POLITICA
Benevento in Movimento candida Marcello Russo Luciano

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Si candiderà alle prossime amministrative, con la lista civica “Benevento in Movimento”, a sostegno del sindaco uscente Fausto Pepe, Marcello Russo Luciano.
Militante dell’Area Antagonista, componente cittadino del movimento no-global, aderente ad una sinistra radicale critica nei confronti di un pensiero unico egemone e del sistema economico capitalista e neoliberista; negli anni impegnato al fianco dei movimenti e comitati studenteschi nel pretendere spazi e luoghi di agibilità politica nascenti dal basso, al fianco dei comitati per il diritto al lavoro, dei comitati dei precari in lotta, al fianco dei comitati di quartiere e dei comitati per il diritto alla casa, al fianco degli immigrati per il diritto di cittadinanza, contro qualsiasi forma di esclusione sociale, a favore dell’introduzione dello strumento del reddito di cittadinanza unica forma di garanzia a tutela del diritto all’esistenza, Luciano ha deciso “di aderire alla nuova lista civica Benevento in movimento, condividendone valori, idee, interessi, intenti, principi ispiratori e linee guida del progetto in primo luogo per il fatto di non essere una lista legata a vetuste forme di appartenenza e rappresentanza partitica, bensì espressione diretta della società civile, dell’associazionismo di base, della cooperazione sociale, dell’aggregazione dal basso; una lista che nasce dall’esigenza di tanti cittadini, i quali desiderano che la partecipazione attiva all’interno del territorio, delle istituzioni, della politica diventi di nuovo la prerogativa fondamentale, che i diritti siano riconosciuti e siano un fondamento inalienabile, che la giustizia sociale costituisca il perno basilare. Sono candidato con l’intento di dare “voce” ai tanti che da troppo tempo hanno “urlato” per affermare i propri diritti, per vedersi riconosciuti i propri bisogni, manifestando la volontà di riappropriarci di una propria identità culturale e di una propria memoria storica per sconfiggere la dirompente e logorante tendenza della politica della sudditanza e dei favoritismi”.