POLITICA
Salvatore Mancino (Idv) lascia l’incarico

Ascolta la lettura dell'articolo
Il segretario provinciale dei giovani dell’Italia dei Valori, Salvatore Mancino, ha rassegnato, facendo un bilancio con una articolata nota della sua attività. Non è dato sapere il motivo, ma alcuni passaggi sulla “conflittualità interna” lasciano certo i campo a più di una riflessione.
“Colgo l’occasione – scrive Mancino – per evidenziare, mettere in risalto e perché no, allo stesso tempo, rivendicare quanto di buono e costruttivo è stato sino ad ora fatto con il gruppo dei giovani ragazzi dell’Italia dei Valori, ricordando le numerose raccolte di firme esperite a sostegno delle varie iniziative volte ad esempio a difendere e sostenere la pubblicizzazione della gestione del servizio idrico al fine di poter preservare l’acqua quale bene comune e di tutta la collettività, oppure ancora, quelle raccolte contro il disegno di legge, presentato dall’attuale governo, per la reintroduzione nel nostro paese delle centrali nucleari e tanti altri.Tutte queste iniziative, ci hanno visti impegnati in prima linea, con una costante, continua ed assidua partecipazione, ben oltre le singole riunioni di partito, usufruendo e sfruttando, spesso e volentieri, anche i fine settimana e le domeniche mattina appunto per consentire che le tematiche quali la legalità, la valorizzazione dei beni fondamentali, il rispetto dei diritti di ogni singolo cittadino, potessero essere suffragate da una maggiore e più ampia sensibilizzazione dell’opinione pubblica la quale ultima, a mio avviso, non sempre può riuscire a trovare il proprio momento di sintesi nei singoli partiti politici. Partiti, il più delle volte, inadeguati a fungere da portavoce delle varie istanze che pervengono loro e questo, perché spesso dilaniati e resi impotenti da un’aspra e cruenta conflittualità interna che li rende inadeguati a rispondere ed adeguatamente corrispondere a quei bisogni e a quelle richieste di partecipazione e costruttiva adesione propri di ogni singolo cittadino.
In realtà, proprio queste istanze, che a volte possono assumere la forma dettata da una qualunque severa critica e divergente visione interpretativa, sono l’humus ed il vero veicolo tramite il quale esperire uno sviluppo concreto e fattivo della nostra comunità. Credo che tanto ancora possa essere realizzato da tutti noi anche, o forse solo, nella qualità di semplici cittadini per il bene ed il futuro della nostra comunità.Nel ringraziare di nuovo quanti con il proprio aiuto e la propria partecipazione mi hanno sostenuto, colgo l’occasione per rinnovare, con vivido entusiasmo, il mio impegno affinché il bene della nostra collettività e più nello specifico di ogni singolo cittadino, non venga mai posposto in favore di alcuna logica finalizzata a perorare l’interesse di pochi e diretta solo o comunque alla concretizzazione di un proprio tornaconto e non invece alla tutela ed alla realizzazione del bene comune", chiude il giovane Mancino.