POLITICA
Marrone: autorizzazioni sismiche, si deve tendere al termine di un mese
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Gianpiero Marrone, Responsabile Dipartimento Infrastrutture e Territorio, Trasporti ed Energia del PD Benevento interviene, con una nota, sul sistema delle semplificazioni delle autorizzazioni sismiche approvato in Regione, oggetto ieri di una valutazione positiva da parte di Luca Colasanto, presidente della Commissione Ambiente dell’ente presieduto da Stefano Caldoro.
“La Regione Campania con D.G.R. n° 45 del 14/02/2011 in corso di pubblicazione nel B.U.R.C., ha apportato le modifiche al Regolamento sulle Autorizzazioni Sismiche – cita Marrone -. Per evitare un ingiustificato ottimismo conseguente a tale provvedimento è necessario precisare che esso all’art. 1 comma 4, esclude questa procedura semplificata per le opere strategiche nazionali e regionali, le sopraelevazioni, le sanatorie e il consolidamento degli abitati ai sensi della L. 445/1908.
Al di la del parolone, le opere strategiche statali o regionali sono tutti gli edifici pubblici o con funzioni pubbliche, le scuole, strutture ricreative e/o destinate alle attività culturali, gli impianti sportivi, le strutture sanitarie, le strutture industriali ecc., quindi come si può immaginare, non sono poche. Allora la domanda nasce spontanea: per esse quali saranno i tempi per avere l’Autorizzazione Sismica?
Leggendo poi attentamente la modifica approvata, ai comma 1, 2 e 3 dell’art. 1, è scritto che nel caso il Genio Civile non comunica l’esito dell’istruttoria entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza, entro i successivi 15 giorni il committente può trasmettere la relazione del collaudatore che poi sarà esaminata e nei successivi 15 giorni, solo in caso di esito positivo, verrà concessa l’Autorizzazione Sismica. Quindi a conti fatti possono passare 90 giorni (3 mesi). Certamente aspettare 3 mesi è meglio che aspettare un anno come adesso ma la nostra richiesta è di tempi compatibili con le esigenze delle imprese, dei committenti e dei tecnici e che è ragionevole stimare in massimo 1 mese.
Questo provvedimento vale per tutte le pratiche consegnate entro il 31 dicembre 2011, quindi comprende anche quelle attuali ancora in esame, ma il ritardo accumulato da queste ultime non è stato azzerato”.
“Mi pare ovvio – conclude Marrone – che l’unica soluzione per risolvere il problema e concedere le autorizzazioni in un mese (tra l’altro tempo ragionevole per esaminare un progetto ed emettere il provvedimento) è investire dei fondi e affidare le pratiche ai professionisti della short list: viceversa a cosa è servita quest’ultima?”.