POLITICA
Nappo: “Ma le battaglie per la parità dei sessi non erano prerogativa della sinistra?”

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Il segretario cittadino del PSI, Vincenza Nappo, interviene in merito alla riunione della Commissione comunale affari istituzionali che ha discusso circa l’ipotesi di modificare l’articolo dello Statuto comunale sulla presenza di una donna in Giunta. “Prima che però prendano questa ipotesi sul serio – spiega Nappo – credo che farebbero bene a valutare le conseguenze di una tale decisione. Non penso che per quanto sprovvedute possano considerare noi donne, saremmo disposte a spendere ancora una sola parola o un solo minuto del nostro tempo per sostenere la candidatura di un qualunque candidato.
E pensare che questa è un’amministrazione di centro-sinistra! Ma le battaglie per la parità dei sessi, per le pari opportunità, non sono sempre state prerogative della sinistra? Mi sarò persa qualche passaggio…. Ero convinta – prosegue – che la percentuale di “quote rosa” prevista nello statuto avesse lo scopo di garantire quelle pari opportunità che i nostri partiti non sono in grado ,o non vogliono, garantirci.
Devo dedurre, purtroppo, che quell’articolo nello statuto era solo uno specchietto per le allodole, si era convinti che mai ne sarebbe stata invocata l’applicazione, ma nel momento in cui (dopo una serie innumerevole di incontri dell’interpartitico femminile di centro-sinistra con gli esponenti dell’amministrazione, senza nulla di fatto), qualcuna si è rivolta al Tar, allora, scoperti gli altarini, si vorrebbe correre ai ripari. Il Partito Socialista non condividerà una simile iniziativa e si opporrà con ogni mezzo alla sua attuazione.
Magari – conclude il segretario cittadino – è la volta buona che noi donne, prendendo definitivamente coscienza di come spudoratamente ci si serva di noi in campagna elettorale, decidessimo di fare fronte comune proponendo una nostra candidata ?!