CRONACA
Sant’Angelo a Cupolo, scoperte dai Carabinieri tre aziende prive di autorizzazioni per la gestione dei rifiuti

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Nella giornata di ieri, a Sant’Angelo a Cupolo, in un plesso industriale sito in località Medina, i Carabinieri della Compagnia di Benevento, nell’ambito di controlli effettuati periodicamente sulle aziende della provincia, hanno constatato che un’autocarrozzeria, un’azienda di lavorazione marmi ed un’officina, esercitavano le rispettive attività senza alcuna autorizzazione, quindi senza alcun controllo, per lo smaltimento dei residui di lavorazione e dei rifiuti speciali pericolosi prodotti.
Rifiuti particolarmente inquinanti e dannosi per l’ambiente: vernici solventi, polveri di marmo, oli esausti ed altre sostanze nocive per l’atmosfera ed il territorio circostante. Anche i capannoni industriali utilizzati dalle aziende non sono risultati conformi ed ulteriori accertamenti sono in corso.
Per l’autocarrozzeria, tre i denunciati in stato di libertà, si tratta dei soci e del legale rappresentante della società, per loro l’accusa è di aver operato al di fuori delle norme che regolamentano la gestione dei rifiuti speciali pericolosi, le emissioni in atmosfera e lo scarico delle acque reflue industriali.
Stesse problematiche anche per il marmificio, dove è stato anche identificato un lavoratore risultato non regolarmente assunto, e per l’officina che, in aggiunta, esercitava l’attività senza le necessarie licenze, denunciato quindi anche il legale rappresentante dell’officina meccanica e gli amministratori unici delle due società operanti nel settore dei marmi.
A supporto dell’operazione è intervenuto anche il Nucleo Operativo Ecologico di Napoli e il Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro di Benevento.