POLITICA
Gli on. Boffa e Iannuzzi denunciano: “il Cipe ha approvato solo opere infrastrutturali nel Nord del Paese”
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A seguito della riunione odierna del Cipe, che ha dato l’ok all’avvio di nuove opere infrastrutturali in Italia, gli onorevoli campani del PD, Costantino Boffa e Tino Iannuzzi, in una nota congiunta, denunciano la scarsa attenzione riservata al Mezzogiorno ed, in particolare, alla Regione Campania, dichiarando: “la Campania viene completamente cancellata: neanche un’opera è prevista per la nostra regione. Eppure, presso la segreteria tecnica del Cipe sono state inviate da tempo opere significative, che hanno tutti i requisiti, tecnici e amministrativi, per essere approvate ma che continuano a rimanere bloccate nei cassetti.
E’ il caso del primo lotto della ferrovia ad Alta Capacità Napoli- Bari, del completamento della Salerno-Reggio Calabria con gli svincoli salernitani di Eboli, di Sala Consilina Sud e di Padula- Buonabitacolo, e della Strada Statale 372 Telese-Caianello”.
I due parlamentari sottolineano come le opere approvate e finanziate dal Cipe riguardino esclusivamente il Nord del Paese, a dimostrazione, secondo il loro parere, che la regia della politica economica e della strategia infrastrutturale è nelle mani della Lega Nord.
Nella nota, Boffa e Iannuzzi chiedono quindi, a gran voce, ai parlamentari del Mezzogiorno ed ai presidenti delle regioni meridionali, a partire da Caldoro, di assumere iniziative forti e condivise per evitare che il clamoroso divario infrastrutturale tra Nord e Sud del Paese continui ad aumentare.