Scuola
Settimana della cittadinanza attiva: la terza giornata
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Continuano gli interventi di spessore nell’ambito della settimana della cittadinanza attiva.
La mattinata odierna ha visto la presenza del professore Marcello Rotili, docente di “Antichità e Archeologie Medievali” presso la Seconda Università di Napoli. Attraverso una presentazione in power point ha illustrato la storia della città di Benevento da un punto di vista archeologico ricorrendo ad alcune immagini che raffigurano il territorio e i principali monumenti. Dopo aver proposto una mappa di Benevento risalente al 1920 che mostrava il centro storico e la zona di Cellarulo ha descritto la storia delle mura beneventane, danneggiate dal re Totila e ristrutturate ad opera dei Longombardi. L’interesse dei ragazzi è stato suscitato dal confronto tra l’antica e l’odierna infrastrutturazione del territorio e inoltre dall’analisi dei principali monumenti, in particolar modo della chiesa di Santa Sofia, di cui sono state proposte immagini che raffigurano le pareti interne all’edificio e della cattedrale della quale si è sottolineata l’importanza delle colonne.
Nella seconda parte della giornata è intervenuto il professor Travaglione, docente di diritto tributario. Dopo aver fatto una panoramica riguardo i concetti fondanti dell’economia ha presentato e principali tematiche riguardo il commercio internazionale soffermandosi in particolar modo sul PIL, prodotto interno lordo. Citando alcuni personaggi di rilievo come Kennedy e lo stesso Kuznets, inventore del PIL, ha dimostrato come esso sia uno strumento inefficace per misurare il benessere dei cittadini in quanto non tiene conto della qualità della vita bensì della produzione economica e dello stato di ricchezza. Ha concluso individuando l’obiettivo comune che si identifica nella ricerca della felicità e nella creazione di uno sviluppo sostenibile che può essere attuato con una visione globale in campo economico, politico e sociale.
Entrambi gli incontri sono stati di fondamentale importanza perché hanno stimolato gli studenti a riflettere su aspetti che seppur appaiano così distanti dal mondo dei giovani in realtà sono centrali per una matura considerazione della cittadinanza attiva.
Gli alunni
Caterina Clemente
Mara Zullo