POLITICA
Fausto Pepe contro tutti: “De Girolamo e Formichella senza proposta politica. Bello, pseudo alleato, fa una campagna vergognosa”
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“Sono stato zitto per troppo tempo e ora voglio dire la mia”.
Sceglie un incontro politico-elettorale a sostegno dei candidati del Pd, il sindaco di Benevento Fausto Pepe per tornare a parlare al pubblico che numeroso ha affollato la sala dell’Hotel President.
Da qui, dopo quell’8 gennaio dall’inchiesta giudiziaria, il primo cittadino dice la sua e si toglie non pochi sassolini dalla scarpa.
Parte dalla campagna per le Politiche attaccando le facili promesse di Berlusconi, di Monti che lo emula, e il populismo del Grillo “azzeratutto” lo chiama, elogiando invece il suo Partito Democratico che dice – “ha una proposta seria”.
Poi subito l’affondo, cominciando dagli addii da questa competizione: Viespoli da una parte e Mario Pepe dall’altra.
“A Viespoli -dichiara- dò grandi responsabilità perchè non può oggi, in piena campagna elettorale, parlar male del Pdl quando lui ha alimentato quel sistema.
Mario Pepe, invece, non è stato eletto dal popolo del Pd e non se la deve prendere con gli altri”.
Parole e pensieri il sindaco ne ha anche un po’ per tutti i competitor sanniti in corsa al Parlamento, pseudoalleati e non.
“Ma voi immaginate – spiega- che una proposta politica forte all’interno del Pdl può mai venire da De Girolamo e Formchella che nelle conferenze stampa (mai incontri con la gente) che fanno, parlano solo di me. Ma che esperienze possono mai portare a Roma”- chiosa.
Fausto Pepe lancia anche stoccate a Gianvito Bello, candidato con Centro Democratico nella coalizione di centrosinistra, dichiarando:
“La campagna elettorale più imbarazzante e vergognosa è proprio quella del nostro pseudo-alleato, Bello”.
Prima di cedere la parola ai candidati De Caro, Renzi e Palmieri il sindaco, protagonista della scena, ha chiuso con un passaggio anche sulle vicende giudiziarie che lo coinvolgono:
“Ho consegnato io nelle mani della Magistratura -afferma Fausto Pepe- il fascicolo da cui è partito tutto e me ne assumo la responsabilità. Di questa situazione però -aggiunge – non è colpa della Magistratura, ma di chi dice le bugie e quando si farà luce anche i miei problemi finiranno”.