POLITICA
Consorzio Asi, sfiduciato Luigi Barone: sarà un finale al veleno?

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FIne corsa in vista per Luigi Barone, ufficialmente ancora presidente dell’Asi ma è ormai solo questione di giorni. Nella serata di ieri, infatti, i componenti del Consiglio Generale del Consorzio hanno sottoscritto la sfiducia nei suoi confronti. Atto dal sapore evidentemente politico e che fa seguito all’avvicinamento dello stesso Barone alla Lega, partito con il quale sarà candidato alle prossime elezioni europee. Mossa che non poteva di certo passare sotto silenzio dalle parti di ‘Noi di Centro’, il partito di Mastella che ‘controlla’ gli equilibri interni all’Asi. A sottoscrivere la sfiducia sono stati: Domenico Vessichelli, Simona Sauchella, Piero Porcaro, Vincenzo Falzarano, Giuseppe Russo, Antonio Pietrovito, Antonella Tornusciolo, Giuseppe Zollo, Annarita De Blasio, Alessio Augliese. Cosa succederà ora? Da capire, innanzitutto, se sarà necessario ribadire in Consiglio la sfiducia. Secondo lo statuto, infatti, “il Presidente può essere revocato dal Consiglio Generale, con la stessa maggioranza prevista per la sua elezione, per motivi inerenti la gestione
dell’incarico”. E attenzione: proprio il richiamo ai “motivi inerenti la gestione dell’incarico” potrebbe determinare una coda velenosa alla vicenda.