CULTURA
BCT, un Premio intitolato alla regista sannita Valentina Pedicini: presidenti di giuria Fabio e Damiano D’Innocenzo

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In occasione della prossima edizione del Festival Nazionale del Cinema e della Televisione è stato istituito, per la sezione “Documentari” dei concorsi ufficiali della Kermesse, il premio “Valentina Pedicini” per il Miglior Documentario della stagione, dedicato alla giovane regista scomparsa nel 2020. Ad annunciarlo è la direzione del BCT di Benevento, l’importante rassegna culturale estiva guidata dal giornalista Antonio Frascadore.
I registi Fabio e Damiano D’Innocenzo saranno i Presidenti di giuria del Premio. Da “La terra dell’abbastanza” alla sceneggiatura di “Dogman”, da “Favolacce” ad “America Latina”. Cinque Nastri d’Argento, Leone d’Argento al Festival di Berlino e numerosi altri riconoscimenti, i Fratelli d’Innocenzo hanno illuminato in questi ultimi anni il cinema italiano con le loro opere.
Intanto da lunedì 9 saranno online i bandi ufficiali per l’iscrizione delle opere in concorso. “Ringraziamo la famiglia di Valentina Pedicini – scrive lo staff del BCT – che c’ha onorato e concesso di affiancare il nome di Valentina al BCT. Ringraziamo infine l’Istituto Comprensivo Statale “Padre Isaia Columbro” che collaborerà fattivamente con il Festival in questa speciale sezione e che ha lavorato affinché questo Premio potesse prendere vita. Onoreremo la figura di Valentina con tutto il rispetto possibile per non dimenticare e per valorizzare ciò che ha lasciato”.
Di origini sannite, Valentina Pedicini si era diplomata in regia presso la Zelig International School of Documentary; con Dal profondo (2013) aveva vinto il Premio Solinas, il Festival di Roma, i Nastri D’Argento, entrando in cinquina ai David di Donatello. Il suo corto Era ieri (2016) è stato selezionato alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia. Dove cadono le ombre, con Elena Cotta e Federica Rosellini, è stato il suo esordio nella finzione, prodotto da Fandango e presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 2017. Il suo ultimo film era stato Faith, che ha proseguito con una lunga strada fatta di premi e critiche straordinarie da Berlino a Göteborg, da Vilnius al Cph:Dox di Copenaghen, fino alla presentazione in Italia al Biografilm di Bologna. Candidata ai Nastri d’Argento Doc, aveva ricevuto il premio al Docs Barcelona, il prestigioso Festival di documentari spagnolo.