Comune di Benevento
Don Luigi Caturano ‘incomparabile guida per tanti giovani sanniti’: a Santa Maria degli Angeli un Largo e una mostra per ricordarlo
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“Un doveroso tributo alla memoria di questa straordinaria figura di uomo e di sacerdote, incomparabile guida di almeno tre generazioni di ragazzi e giovanissimi nella loro formazione umana e religiosa”. Con questa motivazione l’amministrazione comunale di Benevento aveva dato l’ok all’intitolazione di un Largo – tra via Giovanni Gentile e via Francesco De Sanctis – a don Luigi Caturano. Oggi, a distanza di sei mesi, la cerimonia a Santa Maria degli Angeli: per ricordare e onorare lo storico parroco anche una mostra fotografica curata dal Comitato di quartiere Pietà e zone limitrofe e dall’Associazione Santa Maria della Pietà, già denominata Anspi La Pietà, fondata proprio da don Luigi nel 1978.
Nel 2021, ad un anno dalla morte, il “Comitato Pietà e Zone Limitrofe” di Benevento aveva chiesto l’ intitolazione di un’area di circolazione ricordando don Luigi come ‘persona garbata e mite, vero punto di riferimento per migliaia di giovani del quartiere Pietà/Santa Maria degli Angeli, distintosi per la sua grande e sincera disponibilità umana e morale’.
Nato a Montesarchio nel 1932, don Luigi Caturano è stato il primo parroco della nascente parrocchia nel quartiere della Pietà e docente al Liceo Classico “Pietro Giannone”, vivendo il suo ministero in maniera fortemente innovativa, dedicandosi soprattutto all’educazione dei giovani.
Appassionato della sua missione e profondamente convinto dell’utilità dell’oratorio e delle attività sportive per la formazione e crescita dei ragazzi, ha lasciato alla sua comunità molte strutture oratoriali e di aggregazione sociale. A Don Luigi Caturano si deve la realizzazione del villaggio “Madonna della Neve” a Campitello Matese e quello marino “Stella Maris” a Itri, nonché la costruzione del nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.
L’avanzare degli anni e le patologie collegate lo hanno strappato all’ affetto dei familiari e degli amici che lo hanno assistito negli ultimi giorni del suo calvario, ma nulla potrà cancellare l’esempio e gli insegnamenti di un prete che ha vissuto secondo il vangelo di Cristo, fino al giorno della sua morte, avvenuta il 17 marzo 2020.