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POLITICA

Romano (Pdl): ‘Terreno politicamente non più praticabile’

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“Quello dell’ampliamento della giunta regionale da 12 a 14 assessori è un terreno a dir poco impraticabile vista la norma contenuta nell’ultima manovra finanziaria del Governo Berlusconi, norma peraltro da recepire entro sei mesi dal suo varo, che impone la riduzione del numero dei componenti dell’esecutivo regionale campano da 12 a 10 assessori, sebbene a partire dalla prossima legislatura. Dunque, sarebbe davvero illogico, se non paradossale procedere ora in una direzione che va nella direzione opposta a quella voluta dal legislatore nazionale”.
Così Paolo Romano (Pdl), Presidente del Consiglio regionale della Campania, per il quale “è necessario ricordare che appena quattro mesi fa il gruppo di maggioranza relativa in Consiglio regionale, il Pdl, aveva condiviso insieme al coordinatore regionale del partito, Nicola Cosentino e al Presidente Stefano Caldoro, un documento che prevedeva il rilancio dell’azione di governo attraverso una maggiore partecipazione dei consiglieri regionali alle scelte della giunta, una verifica della stessa giunta in termini di composizione (per conseguire un maggior equilibrio di presenze tra la componente tecnica e quella politico-consiliare) e l’attuazione del principio di rappresentatività territoriale, di tutte e cinque le province campane. Un documento, insomma, che offriva e offre oggi ancor di più tutte le garanzie politiche necessarie al conseguimento degli obiettivi che ci eravamo dati e che avevamo sottoposto al giudizio degli elettori”.
“In relazione, poi, alla questione della rappresentanza territoriale, principio che mi vede assolutamente in prima linea, e non solo per l’attuale assenza in giunta di una componente della provincia di mia provenienza, – ha tenuto a precisare il presidente Romano – l’eventuale indicazione del presidente Caldoro dei colleghi consiglieri Daniela Nugnes o Angelo Polverino, mi vedrebbe assolutamente favorevole. E questo, perché sono convinto che l’esperienza e la capacità di entrambi possono costituire un significativo valore aggiunto per l’efficacia di un’azione di governo che guardi al Casertano con la dovuta sensibilità e attenzione”.

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