Regione Campania
L’assembea approva la proroga del Piano Faunistico

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Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente Biagio Iacolare, ha approvato a maggioranza la delibera amministrativa che proroga la validità del Piano faunistico venatorio della Regione Campania, a seguito della richiesta di inversione dell’ordine del giorno promossa dal consigliere del PdL, Gennaro Nocera e approvata a maggioranza dall’Aula. Sul tema è intervenuta la consigliere dell’Udeur Sandra Lonardo che, pur dicendosi favorevole al provvedimento, ha evidenziato che “esso è stato approvato di recente dalla VIII Commissione e, pertanto, i consiglieri non hanno potuto presentare emendamenti” e ha richiamato l’Assemblea al puntuale rispetto delle regole istituzionali. Il consigliere della Destra Carlo Aveta ha, invece, sottolineato che “vanno commissariate le Province inadempienti rispetto alla approvazione dei Piani venatori provinciali perché, a causa dei ritardi accumulati da queste ultime, la Regione non ha potuto redigere il proprio Piano ed è costretta a provvedere alla proroga”.
La proposta di Legge “Norme a garanzia del rispetto e del principio della rappresentanza di genere in materia di nomine e designazioni di competenza della Regione – Modifiche alla L.R. n.17/1996”, su iniziativa delle consigliere regionali – Rosa D’Amelio (Pd), prima firmataria, Angela Cortese (Pd), Daniela Nugnes (PdL), Mafalda Amente (PdL), Eva longo (PdL), Anna Petrone (Pd), Giuseppe Russo (Pd), Annalisa Vessella (Pid), Anita Sala (Idv) e del consigliere Donato Pica (Pd), è stata, invece, rinviata alla prossima seduta consiliare.
Essa è finalizzata a introdurre una percentuale di rappresentanza femminile nelle nomine nelle designazioni di competenza della Regione, ma è gravata da circa 1600 emendamenti, la maggior parte dei quali, ostruzionistici, del consigliere della Destra Carlo Aveta che si è detto contrario al principio delle quote rosa “il quale – ha spiegato – mortifica le qualità delle donne e la loro capacità di emergere per i propri meriti”. Intervenendo in Aula, Aveta ha anche sottolineato che “i cittadini della Campania non sono affatto interessati a questo tema, che sta bloccando i lavori del Consiglio, ma si aspettano da questo Consiglio regionale risposte ben diverse su problematiche di tipo sociale ed economico”. Un intervento che ha suscitato le vivaci proteste della consigliere Angela Cortese (Pd), che ha appellato “fascista” l’esponente della Destra, e della consigliere Anita Sala (Idv) che ha sottolineato “l’ottimo lavoro fatto dal Consiglio nella passata legislatura, con l’approvazione della legge elettorale con la doppia preferenza, altro strumento importante, come le quote rosa, per promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale. Le pari opportunità sono un tema fondamentale – ha aggiunto – sul quale le forze politiche devono confrontarsi apertamente dimostrando di accettare la sfida della civiltà”.