SOCIETA'
Aurelio Grasso è stato riconfermato presidente provinciale della Cia di Benevento

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L’assemblea dei delegati ha rinnovato all’unanimità il mandato del Presidente uscente, Aurelio Grasso, approvando anche il nuovo Statuto provinciale che recepisce il progetto di autoriforma della CIA Nazionale. Conformemente a quanto previsto dal nuovo statuto, l’Assemblea ha provveduto ad eleggere anche la nuova Assemblea Provinciale, la Direzione Provinciale ed il Collegio dei Revisori dei Conti. Il dibattito e le conclusioni del presidente Grasso hanno riaffermato l’esigenza dell’agricoltura di avere risposte precise e concrete, soprattutto in questo momento in cui il settore sta vivendo una difficile e profonda crisi, che è considerata da tutti la più difficile degli ultimi trenta anni. “Servono interventi incisivi e politiche innovative che si fondino su un reale progetto di sviluppo. Per questa ragione sia al prossimo Ministro dell’agricoltura ma soprattutto al neo-governatore della Campania, on. Stefano Caldoro, chiediamo di avviare subito un confronto serio al fine di individuare i punti di svolta per garantire alle imprese un futuro di certezze, di prospettive per un rilancio economico e di effettiva competitività” – è stato sottolineato dal presidente Grasso.
“Al futuro Assessore all’agricoltura, che ci auguriamo sia autorevole e non di parte, chiediamo di migliorare e di rendere ancora più costruttivo il rapporto con il mondo della rappresentanza agricola. Un’esigenza, questa, che diventa fondamentale specialmente nel momento in cui il federalismo assume una connotazione ancora più marcata. In particolare, al futuro Assessore, come CIA chiediamo di porre tra i primi impegni la convocazione di un Forum sulla situazione e le prospettive dell’agricoltura sannita e campana, anche in previsione degli appuntamenti sulla riforma della PAC e del bilancio dell’Unione Europea; ma anche come contributo della Campania per lo svolgimento della Conferenza Nazionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Un appuntamento troppe volte rimandato, che oggi diventa essenziale e che va svolto entro e non oltre il 2010”.