CULTURA
Benevento punta sulla ‘Rotta di Enea’ per valorizzare storia e cultura
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Per compiere il suo Fato e dare origine alla stirpe che fondò la città di Roma, l’eroe troiano Enea si è recato a Benevento per incontrare Diomede, eroe greco fondatore del capoluogo sannita, per ottenere la restituzione del Palladio. L’episodio è giunto a noi grazie allo storico Procopio che narra di un incontro umano e di redenzione tra due protagonisti, su sponde opposte, della Guerra di Troia e rivive oggi grazie all’Associazione Rotta di Enea, che ha promosso un convegno a Palazzo Paolo V.
Si tratta di un primo confronto tra i promotori del nuovo itinerario culturale e le istituzioni del capoluogo per avviare un discorso comune per la realizzazione di un progetto teso al potenziamento del turismo culturale, attraverso la valorizzazione delle comuni radici europee e mediterranee. Tra gli ospiti della serata Anna Maria Mollica, ex consigliere comunale e tra i promotori principali del collegamento con l’associazione, e Giovanni Cafiero, presidente dell’associazione Rotta di Enea.
La proposta riguarda un percorso della rigenerazione tra Cuma, dove Enea si reca per consultare la Sibilla e discendere agli inferi, e Benevento. I due centri, infatti, rappresentano le cerniere tra costa e appennino, ma anche tra Adriatico e Tirreno. Tra gli obiettivi ci sono la creazione di percorsi cicloturistici, di cammino e di valorizzazione delle ferrovie storiche.
Una sfida, quella della Rotta di Enea, che Palazzo Mosti dovrà cogliere per rilanciare il turismo culturale ed esperienziale. Un tentativo che andrà in contemporanea anche con la promozione della figura di San Gennaro e della via Appia, come ha spiegato il sindaco Clemente Mastella.
All’evento di Palazzo Paolo V hanno preso parte anche Maria Teresa Moccia Di Fraia, archeologa della Associazione Rotta di Enea; Rossella Del Prete, storica, docente all’UniSannio; Francesco Morante, presidente Archeoclub Benevento e Antonella Tartaglia Polcini, assessore comunale alla Cultura.