Lotta all’evasione, nuovi organismi territoriali e sostegno alle attività nella bozza del ‘cambiamento’

Dalla bozza programmatica di Alleanza per il Cambiamento, la coalizione che sfiderà Mastella alle prossime Comunali di autunno, salta fuori anche uno spazio importante dedicato alla questione amministrativa e alle tasse. In primis il Bilancio Comunale, che nelle intenzioni dovrà essere oggetto do un’approfondita analisi che riguarderà anche il dissesto finanziario e il lavoro svolto dall’Organismo Straordinario di Liquidazione, in modo da “individuare le strategie da intraprendere per la spesa obbligata e quella discrezionale”.

“Occorrerà accelerare la chiusura della procedura liquidatoria – scrivono nel documento – delegando un consigliere comunale o istituendo una commissione speciale che segua i lavori di verifica e accertamento della massa creditoria e debitoria. Sarà necessario, inoltre, accertare le «Spese Incongrue» al fine di poter garantire una migliore spesa. Queste basilari azioni di governance dovranno contemplare, come pre-condizione, una riorganizzazione e ridefinizione della Struttura dell’Ente”.

“Un importante lavoro da attuare – si legge – riguarda poi la riorganizzazione e il potenziamento della macchina amministrativa in materia di accertamento dell’evasione tributaria e di elusione ai tributi. Sulla scorta degli elementi raccolti si potrà giungere a un’ottimizzazione della capacità di riscossione. Un Bilancio sano, le cui previsioni siano effettive, è condizione basilare per conferire, nel medio periodo, concretezza di attuazione alle impostazioni programmatiche”.

Nell’ottica di una Governance innovativa, la coalizione prevede inoltre “l’Istituzione di specifiche Consulte e strumenti referendari di partecipazione delle scelte e degli indirizzi di Benevento. L’obbiettivo è promuovere e tutelare il protagonismo dei cittadini all’attività dell’Ente tramite la formazione e il consolidamento di nuovi spazi e percorsi di partecipazione che facciano emergere bisogni collettivi, priorità d’intervento, proposte diffuse funzionali all’elaborazione di soluzioni condivise e praticabili”.

“Le Assemblee di Quartiere e di Contrada – aggiungono nella bozza – potranno essere organismi territoriali di partecipazione democratica, istituiti al fine di coinvolgere i cittadini nella gestione del proprio territorio di prossimità. Avranno funzioni propositive e consultive relativamente alle tematiche di rilevanza collettiva e di competenza del proprio territorio e svolgeranno funzioni di informazione, ascolto, proposta. 

Le Consulte Tematiche potranno essere organismi permanenti istituiti dal Consiglio Comunale per facilitare l’aggregazione di interessi diffusi e per garantire l’espressione delle esigenze di determinati gruppi sociali rappresentativi di problemi o interessi specifici. Ogni Consulta avrà un ambito tematico, obiettivi specifici ed eventuali termini temporali definiti dal Consiglio Comunale. Alla realizzazione di tali strumenti – sottolineano – si aggiunge il potenziamento e il reale funzionamento di quelli già previsti ma mai valorizzati dalla precedenti amministrazioni quali: il Registro delle Associazioni, la Commissione per le Pari Opportunità, il Forum dei Giovani, i Referendum consultivi”.

Un discorso a parte merita il sostegno alle attività produttive e al commercio, notevolmente danneggiato in questo lunghissimo periodo di emergenza sanitaria. In primis, sarà necessario l’affidamento di ‘strutture dismesse’ per facilitare l’avvio o lo sviluppo di attività. “Dopo un opportuno processo di stima del reale valore di ciascun elemento di questo patrimonio – si legge – sarà necessario individuare per ogni cespite la «destinazione d’uso» più adeguata, secondo la localizzazione, la strutturazione, la possibilità di eventuali interventi di ammodernamento, il potenziale logistico. Sarà inoltre appropriato divulgare e pubblicizzare adeguatamente la utilizzabilità di tali strutture in modo da attrarre potenziali investitori attraverso lo studio di semplificazioni amministrative per le procedure di assegnazione o alienazione, nonché la disponibilità dell’ente comunale a fornire il miglior supporto possibile per i collegamenti e la manutenzione dell’assetto viario ed infrastrutturale ad esso collegato”.

Per quanto concerne l’aiuto ai commercianti, l’obiettivo è “destinare, compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e coerentemente con gli strumenti che il governo ha messo a disposizione degli enti comunali per fronteggiare l’emergenza COVID, risorse alla costituzione di un Fondo di Solidarietà per l’erogazione di un contributo straordinario a piccole e medie imprese, nonché ai lavoratori autonomi, alle attività sportive e ad altri eventuali comparti che risultano particolarmente colpiti dalla crisi a causa dei provvedimenti di chiusura imposti dai provvedimenti normativi nazionali e regionali, mediante una rapida procedura ad evidenza pubblica; valutare la possibilità di prevedere contributi finalizzati alla copertura della TARI per le attività soggette a chiusura, nonché la riduzione del 50 % per le attività soggette a chiusura parziale per un valore pari al periodo interessato dai provvedimenti restrittivi, mediante predisposizione di apposito bando; promuovere presso l’ANCI la sospensione delle misure di riscossione coattiva dei tributi locali in scadenza al 31/05/2021 per le attività sospese dal DPCM del 9/3/2020 o che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019; comunicare, attraverso il sito web istituzionale nell’apposita sezione «coronavirus: informazioni» l’adozione degli strumenti necessari a dar seguito a quanto deciso nel decreto ristori (DL n.104/2020) e cioè esenzione seconda rata IMU e esonero da Tosap per tutte le categorie costrette alla chiusura, nonché il differimento dei termini per il pagamento della TARI 2020 al 28 febbraio 2021 come recentemente deliberato dalla giunta comunale; Prevedere una procedura semplificata per la concessione del suolo pubblico per tutte quelle attività che vorranno chiederlo per implementare le proprie attività; disporre la sospensione dell’incasso, senza incorrere nelle procedure di decadenza, delle fatture di canoni patrimoniali emesse dal Comune per il 2020, in favore delle attività culturali, ricreative e sportive, riservandosi di poter agire creando meccanismi di agevolazione su tali importi; potenziare e rilanciare la convenzione con l’Ente Nazionale Microcredito per fornire informazioni anche sui diversi e maggiori strumenti offerti dal Fondo di Garanzia per le PMI; attivare, presso l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa spa (Invitalia), la procedura di accreditamento per la fornitura dei servizi di consulenza e assistenza per la misura agevolativa «Resto al Sud», ai sensi dell’articolo 5, comma 10 del Decreto del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 174 del 9 novembre 2017 e ss.mm.ii. In alternativa, procedere con la stipula di convenzioni a titolo gratuito con enti già accreditati e/o ordini professionali”. 

Infine, “avviare la procedura di attivazione di un Organismo di Composizione delle Crisi da Sovraindebitamento per offrire a cittadini e piccole imprese, che versano in grave difficoltà finanziarie dovute anche all’emergenza economica e sanitaria derivante dalla diffusione del Covid 19, la possibilità di ristrutturare la propria posizione debitoria; individuare e promuovere ulteriori forme di pagamento per consentire ai cittadini in difficoltà di poter pagare i debiti verso l’Ente, anche attraverso un regolamento che preveda l’applicazione del «baratto amministrativo» come introdotto dal decreto Sblocca Italia”.