Comune di Benevento
Civico22, spaccatura sul candidato sindaco? Moretti non conferma e rilancia: ‘In ogni caso alternativi a Mastella’

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”Il nostro intento è fare alternativa a Mastella e la scelta di far parte come forza civica della coalizione di centrosinistra è dettata dall’obiettivo comune di superare il disastro mastelliano in città.” E’ quanto afferma il leader di Civico22, Angelo Moretti, nel corso di un’intervista a Ntr24, che fermamente ribadisce la posizione affermando anche che ‘qualora Mastella, in un’ipotesi non peregrina visto il continuo sostegno di De Luca, fosse indicato come capofila del centrosinistra ad espressione deluchiana, noi non saremmo mai nella coalizione.”
Intanto, però, a prescindere dagli scenari ipotetici, alla vigilia dell’assemblea dei 150 iscritti di Civico22, in programma domani 29 aprile, che dovrebbe approvare il documento programmatico, elaborato a seguito dei tavoli tematici per la costruzione di una città verde, intelligente e inclusiva, e definire come scegliere il candidato sindaco, tra ‘un criterio di maggioranza, del non auspicabile minor dissenso o della non convergenza’, giungono rumors che suggeriscono vedute differenti all’interno di Civico 22, proprio sulla scelta del candidato sindaco che dovrà sfidare il primo cittadino uscente Mastella.
Da una parte c’è chi appoggia l’ipotesi Perifano, che esprimerebbe anche l’area politica più ampia e radicata della coalizione, ovvero il Pd, dall’altra c’è chi, invocando il requisito della novità e, quindi, la realizzazione di un concreto rinnovamento politico-amministrativo per Benevento, sostiene l’ipotesi Moretti.
A poche ore dall’assemblea, si registra, infatti, una presa di posizione del segretario di Civico 22, Pasquale Basile, che, attraverso un post sulla sua pagina Facebook in cui cita Gramsci sulla necessità di ”proporsi di fare solo ciò che si sa fare e si può fare e di andare per la propria via”, annuncia: ”resto un uomo libero, sempre e e comunque”. Una dichiarazione che porta a immaginare che la scelta di lasciare il wine bar bistrot ”Alimenta”, creato dal Consorzio Sale della Terra, di cui è presidente Angelo Moretti, non abbia motivazioni solo di natura professionale.
”Al momento – precisa Moretti, che non conferma la spaccatura, pur chiarendo la diversità di provenienza di Basile, storico militante dell’estrema sinistra, e ricorda di essere stato indicato già a febbraio in una riunione del movimento come eventuale candidato, pronto anche però ad un passo indietro – sul nome ci sono solo indiscrezioni, ma nessuna rosa ufficiale di nomi perché il gruppo ha lavorato prima sul programma.”
Ribadendo con orgoglio che ”Civico 22 è un modello di democrazia partecipata, un fronte aperto al dialogo’, pur escludendo la possibilità di un sostegno da parte del centrodestra, Moretti ha dichiarato che l’appuntamento di domani è decisivo per la scelta di ”andare uniti con il resto della coalizione o da soli con una lista civica”. Non viene esclusa l’eventualità di ”un terzo polo, in caso di aperta divergenza con le scelte del centrosinistra.”
Se l’unità di intenti sui contenuti del programma è il leitmottiv che sta guidando da settimane la coalizione di centrosinistra in vista delle prossime amministrative di autunno, certo il campo interazionale in cui gravitano numerose persone con radici culturali diverse, talvolta profondamente differenti, può determinare l’emersione delle diverse vedute e la volontà di difenderle all’insegna dell’autonomia e della libertà di pensiero.
Abbiamo più volte raccontato della difficile conciliazione di prospettive in caso di grandi alleanze, che deve pure tradursi in una convergenza sulla figura guida della coalizione. Il prezzo da pagare è il sacrificio dei punti di vista dei singoli, a meno che non si scelga di percorrere strade diverse e utilizzare strategie differenti. Le conseguenze e le previsioni sul futuro chiamerebbero in questo caso, in causa scenari tutt’altro che scontati.