fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Parco del Matese, abbattevano piante di faggio e rubavano legno: nei guai una famiglia

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Nella mattinata odierna, nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Benevento, collaborati dal personale della Stazione Carabinieri Forestale di Cerreto Sannita, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di dimora nei comuni ricadenti nel Parco Regionale del Matese disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento nei confronti di tre persone – appartenenti al medesimo nucleo familiare -, gravemente indiziate di furto aggravato in concorso.

In particolare sono accusati di aver reiteratamente ed illecitamente abbattuto – tra il gennaio e l’ottobre del 2020 – numerose e pregiate piante di faggio all’interno di aree demaniali protette del Parco Regionale del Matese, poi impossessandosi anche del materiale legnoso.

L’attività investigativa traeva origine da un arresto in flagranza effettuato nel dicembre del 2019 a carico di una persona, sorpresa mentre era intenta a trafugare circa 50 quintali di legna di faggio verde in un bosco demaniale di proprietà del Comune di Cusano Mutri e poi si è sviluppata – grazie a servizi di osservazione, pedinamento e controllo, nonché sopralluoghi e rilievi fotografici, anche mediante l’utilizzo di apposite foto-trappole collocate nelle aree dei furti –  su boschi demaniali ubicati alle località “Pesco Rosito” e “Fonte Lagno di Ferro” ricadenti nel comune di Pietraroja (BN), aree queste di notevole pregio ambientale e paesaggistico (essendo individuate come Zona Speciale di Conservazione a norma dell’art. 4 part. 4 della direttiva comunitaria n. 92/43).

L’indagine ha consentito – nonostante la difficoltà dovuta alla circostanza che gli indagati sono ottimi conoscitori delle aree oggetto di furto, caratterizzate da notevole estensione e da una conformazione spesso impervia – di acquisire elementi per sostenere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine a diversi tagli furtivi.

Il GIP, condividendo la tipologia di misura cautelare richiesta dalla Procura, ha ritenuto che il concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reato fosse adeguatamente fronteggiabile con la particolare misura del divieto di dimora dei 3 indagati nei comuni ricadenti nel Parco Regionale del Matese, ed in particolare nei territori di Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, Faicchio, S. Lorenzello, Ailano, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife e Valle Agricola, in quanto l’unica in grado di allontanare efficacemente gli autori dei reati dal pregiato patrimonio boschivo demaniale insistente anche nella provincia sannita.

Tale operazione si inserisce nell’ambito delle azioni poste a tutela della normativa ambientale e paesaggistica, e soprattutto delle bellezze naturalistiche che costituiscono ricchezza per tutta la collettività.

Annuncio

Correlati

redazione 1 mese fa

Parco del Matese e del Taburno, Perugini solleva preoccupazioni su rapporto tra fauna selvatica e sostenibilità agricola

redazione 2 mesi fa

Bonea, lana bruciata dopo la tosatura: sequestrata area, denunciato allevatore

redazione 3 mesi fa

Si allontana per una passeggiata, ma non fa più rientro: trovato morto ex preside sannita disperso sul Matese

redazione 3 mesi fa

Deposito incontrollato di rifiuti, cattivi odori e percolato: sequestrato impianto di compostaggio a Sassinoro

Dall'autore

redazione 1 ora fa

Rione Ferrovia, cassonetti degli abiti usati forzati e dati alle fiamme: l’Asia denuncia

redazione 2 ore fa

Regionali, Imparato (Psi): ‘Di fronte abbiamo sfide complesse e urgenti. Obiettivo è il bene comune’

redazione 2 ore fa

Ex ETI di San Giorgio del Sannio, Francesca Maio (M5s): “Da simbolo di abbandono a luogo vivo e utile per la comunità”

redazione 2 ore fa

A Ceppaloni “Tra Lucciole e Stelle”: week end con il jazz e il Canzoniere della Ritta e della Manca

Primo piano

Alberto Tranfa 32 minuti fa

Sannio, reati in calo nel 2024: è tra le province più sicure d’Italia, ma restano criticità su incendi ed estorsioni

redazione 1 ora fa

Rione Ferrovia, cassonetti degli abiti usati forzati e dati alle fiamme: l’Asia denuncia

redazione 4 ore fa

‘Sos Genitori’ – DSA: quando imparare richiede un percorso diverso

Marco Staglianò 4 ore fa

Dopo le regionali nulla sarà come prima: ora Meloni può perdere

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content