SANNIO
IC Ponte, gli auguri del Dirigente scolastico Viscariello per l’inizio delle lezioni

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“Ci siamo! Mancano poche ore ormai all’inizio delle lezioni di questo nuovo anno scolastico. Siamo tutti in attesa di sentire finalmente il suono della prima campanella, quel suono che ha scandito per anni la nostra quotidianità scolastica e che abbiamo sentito per l’ultima volta il 4 marzo”. A dichiararlo è il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ponte, Marlène Viscariello, in una circolare rivolta alle istituzioni, alle famiglie e al personale docente e Ata nonché a tutte le figure che compongono il mondo della scuola a due giorni dal suono della prima campanella. Rispetto ad altri comuni, infatti, a Ponte le lezioni riprenderanno regolarmente il 24 settembre.
“La chiusura delle scuole e la sospensione delle attività didattiche in presenza rappresenterà a lungo una profonda ferita per il nostro Paese. La didattica a distanza è stata una valida esperienza che ci ha permesso di traghettare i nostri alunni fino alla fine dell’anno scolastico, ma la scuola in presenza non si può sostituire. La scuola in presenza è fatta di suoni, odori, rumori che la tecnologia non ci può dare.
L’anno scolastico 2020/2021 sarà un anno diverso da tutti gli altri, ma non per questo meno entusiasmante. Non dobbiamo aspettarci di poter riprendere da dove abbiamo lasciato. Sarebbe l’errore più grave. Non dobbiamo guardare al passato con troppa nostalgia pensando a ciò che non si può più fare. Sarebbe troppo faticoso andare avanti.
Dobbiamo semplicemente vivere ogni gesto, ogni suono, ogni rumore, ogni odore, condiviso con i nostri alunni nelle nostre aule, come una conquista rispetto al periodo di restrizioni vissuto durante il lockdown. Dobbiamo dare nuova vita a ciò che in qualche modo questa terribile pandemia ha rotto, spezzato, distrutto.
Lavoreremo ogni giorno per riparare il “vaso rotto” e insieme faremo in modo che diventi più bello di prima. Le cicatrici diventeranno splendide venature dorate e il nostro vaso sarà ancora più prezioso, unico. L’entusiasmo delle nostre bambine e dei nostri bambini, delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, sarà la base; la loro curiosità, la loro voglia di crescere e di imparare si mescoleranno alla nostra passione, alla nostra professionalità, alla nostra dedizione, e la collaborazione delle famiglie ci rafforzerà.
Non possiamo pensare che tutto sarà semplice e lineare, non sarebbe realistico da parte nostra. Dobbiamo essere pronti anche ad eventuali chiusure. Dobbiamo essere pronti ad affrontarle con responsabilità e buon senso, rimanendo uniti e collaborando per il bene del cuore pulsante della scuola, i nostri alunni.
Auguro – aggiunge il Dirigente scolastico – ad ognuno di noi di trovare il giusto equilibrio nell’affrontare la quotidianità, senza farci travolgere dalle ansie, ma con il rigore e il buon senso che questa situazione richiede. La preoccupazione è comprensibile, ma deve darci sostegno la garanzia del grande lavoro sinergico fatto per la ripartenza. Ringrazio a nome di tutto il personale e delle famiglie dei nostri alunni, i Sindaci e le Amministrazioni che hanno contribuito a rendere possibile il rientro a scuola in sicurezza con interventi di edilizia leggera e fornitura di nuovi arredi.
Ringrazio i Responsabili di plesso, i docenti e i collaboratori scolastici che in questi giorni hanno riorganizzato gli spazi secondo le misure anticontagio rendendoli sicuri ed accoglienti. Ringrazio la Polizia Municipale per il supporto che ci sarà garantito nei primi giorni di scuola per disciplinare i flussi di genitori ed alunni negli orari di entrata e di uscita dei plessi. Ringrazio il D.S.G.A. e gli assistenti amministrativi per la gestione delle procedure ordinarie e “strordinarie” di questo particolare avvio di anno scolastico.
Auguro – conclude – a tutti voi, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, di vivere un anno sereno, proficuo e ricco di emozioni e soddisfazioni. Non posso non chiedervi di rispettare le misure anticontagio che siamo tenuti tutti a rispettare, pur sapendo che questo comporterà per voi tante rinunce, a partire dal fatto di non avere più un compagno di banco. Sono sicura però che capirete. È una grande sfida! Possiamo tutelarvi e proteggervi solo se anche voi farete la vostra parte. Sono in gioco i vostri diritti: il diritto allo studio e il diritto alla salute. Imparate a difenderli e a non darli mai per scontati!
Siate la nostra energia e la nostra forza! Quest’anno più che mai! I vostri sorrisi, le vostre voci, i vostri colori ci guideranno nelle nostre scelte in ogni secondo della giornata”.