Calcio
Foggia: ‘Balotelli mai chiesto, Viola incedibile. Bonaventura? Lo porterei in braccio a Benevento’
Il ds giallorosso: 'I grandi nomi fa piacere leggerli, ma a volte mettono paura perché rischiano di far perdere la giusta dimensione. L'anno prossimo dovremo mantenere la categoria fino all'ultimo secondo. Non voglio che si possa fantasticare troppo'Ascolta la lettura dell'articolo
“Ci sarà più di un acquisto in tutti i reparti. Interverremo a centrocampo e in avanti. In porta non ci saranno operazioni, Montipo’ credo sia stato il calciatore simbolo di questo campionato sin dall’inizio”. Così il direttore sportivo Pasquale Foggia alla vigilia della sfida di Ascoli, ultimo match della Strega in B. Da sabato, poi, si potrà continuare a lavorare in tranquillità per la costruzione della rosa che disputerà il prossimo campionato in massima serie, ma anche per programmare le tappe di avvicinamento alla nuova stagione agonistica. In primis, il ritiro: “Ci stiamo pensando. Non è escluso andare oltre confini. Cercheremo di fare un ritiro diverso dagli altri per la lunghezza e il clima”.
A differenza della precedente esperienza di tre anni fa, il ds partenopeo evidenzia anche la crescita del club sul piano nazionale e internazionale: l’acquisto di Glik ne è prova tangibile di quanto di buono è stato costruito dal patron Vigorito e dai suoi collaboratori.
Capitolo giocatori e acquisti accostati alla società giallorossa: se da una parte non è stata ancora detta la parola fine alla vicenda Remy, Foggia chiarisce anche una volta per tutte che Mario Balotelli non è mai stato richiesto al procuratore Raiola.
Su Bonaventura, invece, il pensiero c’è tanto da essere disposto ad andare a prenderlo a Milano e portarlo nel Sannio in braccio ma – come aggiunge il ds – ‘tra il dire e il fare ce ne passa’. Al di là dei nomi altisonanti, il dirigente giallorosso sottolinea l’importanza di rimanere con i piedi per terra: “I grandi nomi fa piacere leggerli, ma a volte mettono paura perché rischiano di far perdere la giusta dimensione. L’anno prossimo dovremo mantenere la categoria fino all’ultimo secondo. Non voglio che si possa fantasticare troppo. I fatti sono quelli che contano, non le parole. Parlo sempre con i calciatori che cerchiamo di prendere, perché ciò che riesci a trasmettere è fondamentale”.
Per quanto riguarda l’attuale rosa, nessun problema con i rinnovi di Gori e Maggio, così come per Viola che è tra gli incedibili e uno dei perni sul quale si costruirà il Benevento 2020/2021. Idee chiare infine sul mercato in uscita e sui giovani. “Abbiamo delle idee chiare per quanto riguarda il mercato in uscita. Dobbiamo rientrare in una lista di over e faremo delle valutazioni anche su questo. Analizzeremo la situazione in base alle necessità tecnica che abbiamo. Se c’è un sovraffollamento in un reparto effettueremo delle scelte. La società è aperta a tutte le opportunità in uscita. L’idea nostra – conclude Foggia – è quella di non cedere i calciatori su cui abbiamo costruito la serie A in questi anni. I giovani? Hanno svolto un percorso di crescita, anche in questo caso penseremo al da farsi”.