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Cerreto Sannita, Mortaruolo fa chiarezza sull’ospedale di comunità
																														
															
															
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“In questi giorni di emergenza sono stato in contatto con l’unità di  crisi regionale e con i Direttori Generali dell’ASL di Benevento e  dell’Azienda Ospedaliera San Pio per consentire ai medici e a tutto il  personale sanitario del Sannio di operare in sicurezza e con maggiore  tranquillità. In particolare mi sono a lungo confrontato con il dott.  Gennaro Volpe sulla riapertura dell’ex presidio ospedaliero di Cerreto Sannita per il quale l’Asl sta procedendo con grande solerzia  all’attivazione di un ospedale di comunità così come indicato nella  programmazione della Regione Campania. Ad esso potranno accedervi, ad  esempio, malati affetti da patologie croniche che periodicamente  necessitano di controlli o terapie particolari, persone che a seguito di  malattie acute o evolutive necessitano di terapie difficilmente  erogabili a domicilio”. Così il consigliere regionale della Campania, Erasmo Mortaruolo.
“Tengo a ribadire – sottolinea Mortaruolo  – che questa scelta era già contemplata dalla nostra programmazione  regionale, indipendentemente dall’emergenza Covid19, che tuttavia va ad  accelerare la sua riattazione per un supporto a un potenziale  decongestionamento dell’attività dell’Azienda Ospedaliera San Pio che  resta l’unico presidio per il trattamento del coronavirus in provincia  di Benevento. Nel caso in cui dovessero aumentare in maniera  incontrollata i contagi si potrebbe immaginare di utilizzare sia il  presidio di Cerreto che quello di Sant’Agata de’ Goti per accogliere  coloro che risulteranno positivi”.
Dal consigliere Mortaruolo  va quindi “un ringraziamento al management dell’ASL di Benevento per il  grande sforzo operativo messo in campo in questa fase emergenziale in  relazione all’ottimizzazione della medicina del territorio e alla  valorizzazione dei presidi di comunità come già programmato da tempo a  Cerreto Sannita”.
							
							


