Calcio
Inzaghi: ‘Pisa tosto, ma la Strega è a caccia di nuovi record. Vogliamo ripartire alla grande’
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“Non vediamo l’ora di tornare a fare quello a cui eravamo abituati. La squadra si è allenata bene, ma la prima partita dopo la sosta nasconde sempre molte insidie. Giochiamo davanti al nostro pubblico, mi auguro che ci diano una grande spinta. Vogliamo ripartire da dove eravamo rimasti, abbiamo grandi motivazioni per dare continuità alle nostre vittorie. Ci sono tutti i presupposti per fare una grande partita”. Così mister Inzaghi alla vigilia della sfida casalinga tra il suo Benevento e il Pisa, match valido per la prima gara di ritorno del campionato di serie B. I giallorossi vogliono continuare a far sognare città e tifoseria portando a casa l’ennesimo record, quello delle otto vittorie consecutive, ma di fronte si troveranno un Pisa agguerrito.
“Domani – spiega – troverò quattro ragazzi che sono i miei pupilli. Mi hanno fatto vincere il torneo di Viareggio. Gori parava tutto. Pinato, Vido e Fabbri li ho avuti negli Allievi e in Primavera. Li ho nel cuore, sono ragazzi di grande futuro. Il Pisa è una squadra tosta, fisica, che gioca sulle seconde palle e che sa stare in campo”.
Infine, un pensiero anche sul neo acquisto Moncini, sul mercato e sul rinnovo di Coda. “Moncini è un attaccante che seguivo da quando allenavo il Venezia. Mi accorsi di questo ragazzo che era molto sveglio in area. L’ho seguito l’anno scorso a Cittadella e quando la società mi ha prospettato di poterlo prenderle ero molto felice. E’ giovane, può completare il nostro attacco. E’ un acquisto molto importante per noi e ha già dimostrato di essere in palla. Questo per me è molto importante”.
“Non mi interessa – ha detto a proposito del mercato -. C’è la società per parlare di queste cose. I convocati sono giocatori del Benevento. Se nessuno chiede di andare via per me possono restare tutti. E’ un gruppo che non va toccato perché è bello da allenare”. “Coda – ha concluso – è un giocatore del Benevento e per la serie B è un lusso. Mi auguro che mi rimanga, poi se a giugni deciderà di andare via può fare ciò che gli pare”.