SANNIO
In centinaia a Sant’Agata de’ Goti per visitare il presepe alfonsiano

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Grande soddisfazione per il terzo appuntamento del presepe ispirato al canto alfonsiano ‘Quanno nascette Ninno’ prodotto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso con la collaborazione e partecipazione di volontari, associazioni ed enti locali.
Nonostante il freddo pungente, l’affluenza dei visitatori ha animato il centro storico del borgo trasformato nella naturale scenografia di un presepe curato in ogni dettaglio. Costumi, scenografie, recitazione, musiche e canti, audio e luci: tutto ha contribuito a rendere la manifestazione un vero e proprio momento artistico, frutto della collaborazione preziosa di tantissime persone.
I ringraziamenti doverosi vanno ai soci e ai volontari della SOMS che hanno curato gli aspetti organizzativi, i costumi e le scenografie, dimostrando ancora una volta grandi abilità artigiane e doti creative; a tutti gli attori e i figuranti volontari e affiliati alle associazioni locali Hilmarè e Thàlia ETS che, inoltre, ha diligentemente redatto la sceneggiatura e curato la recitazione; alla Parrocchia Santa Maria Assunta in Cattedrale e al Gruppo Santa Marta per il prezioso supporto logistico; ai volontari delle Parrocchie Santa Maria in Palmentata e SS Addolorata in Presta per la partecipazione alle attività di staff e di animazione delle scene; agli alunni dell’I.I.S. de’ Liguori che, guidati volontariamente da operosi giovani concittadini, hanno gestito l’accoglienza e l’accompagnamento dei visitatori; al Comune per il patrocinio morale, al Comando dei Vigili Urbani, al Cireneo Onlus e all’associazione Unac di Valle di Maddaloni per il presidio di sicurezza; ai residenti del centro storico che con grande ospitalità hanno aperto le proprie case; a tutti coloro che, volontariamente e generosamente, hanno dato una mano contribuendo alla riuscita di questo evento.
La Società Operaia, consapevole e grata dell’impegno di ciascun partecipante, chiude con soddisfazione questo appuntamento culturale che punta a diventare una tradizione per Sant’Agata dei Goti.