Sindacati
‘E’ necessario fuggire il particolarismo corporativo’

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“La nota stampa dei giorni scorsi da parte di una sedicente organizzazione sindacale, in cui si denuncia una presunta intesa tra Azienda Metrocampania N/E, Assessore ai Trasporti Sen. Vetrella e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI sui tagli ai servizi ferroviari dei tronchi Benevento Appia e Piedimonte Matese, è completamente infondata”, scrivono appunto in replica alla Fast Autoferrotranvieri le segreterie regionali delle ricordate parti sociali – .
“Le scelte politiche per il TPL in Italia e in Campania, di forte riduzione delle risorse economiche assegnate al settore hanno visto già dall’estate scorsa impegnate FILT-FIT-UILT a contrastare fortemente queste scelte. In particolare in Campania si è aperta una vertenza nei confronti dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania, grazie alle lotte dei lavoratori, chiamati più volte allo sciopero, a presidi presso le sedi istituzionali e una manifestazione di migliaia di lavoratori presso la sede della Giunta Regionale, che vede FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI, unitamente a UGL.T ad un tavolo di confronto regionale.
In questo contesto più volte nei territori del Casertano e Beneventano le strutture territoriali di FILT-FIT-UILT hanno prodotto documenti e iniziative in sinergia con le proprie strutture regionali, a difesa del servizio offerto su ferro e su gomma, auspicando sviluppo e innovazioni tecnologiche .
Sulle questioni di carattere più generale, la posizione del Sindacato Confederale è chiara e inequivocabile:
Difesa del servizio offerto all’utenza, a partire da un consolidamento del servizio ferroviario da integrare sempre di più a quello su gomma;
Recupero di risorse economiche relative ai tagli già effettuati;
Diritto alla mobilità per tutti, con particolare attenzione alle zone interne della nostra Regione;
Tutela dei salari e dei livelli occupazionali;
Fondo di sostegno (art. 47 Legge Regionale del 2002) per accompagnare eventuali fasi di riassetto del settore.
Tutto questo si evince dai comunicati prodotti in questi mesi da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT, nonché dai verbali stipulati nelle sedi istituzionali (Regione Campania e Province).
Inoltre, recentemente, come pure è stato comunicato ai lavoratori, in sede EAV, le OO.SS. hanno rifiutato una discussione relativa a piani industriali di ridimensionamento delle aziende su ferro, conseguenza dei tagli regionali, anche in considerazione che il 1° Giugno si riprenderà la discussione al tavolo regionale.
E’ evidente che in tale sede le OO.SS. punteranno ad un recupero delle risorse tagliate.
In questa fase difficile per il settore del TPL le OO.SS. ritengono indispensabile un grande senso di responsabilità e di serietà nell’affrontare questioni importanti per gli utenti ed i lavoratori della Campania. FILT-FIT e UILT invitano i lavoratori a dare forza sempre di più al Sindacato Confederale, che sfuggendo dal particolarismo corporativo, dalle menzogne e dalle allusioni infondate di sedicenti sindacati, riesce meglio a difendere gli interessi generali dei lavoratori”.