ECONOMIA
Marketing fieristico: cosa non deve mancare

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Eventi, congressi e fiere sono quasi all’ordine del giorno nel nostro Paese e interessano ormai tutti i settori dell’economia: moda, cibo, tecnologia e chi più ne ha più ne metta. Insomma il marketing fieristico è in espansione, soprattutto se consideriamo che i dati resi noti dall’Associazione mondiale dell’industria fieristica ci parlano di un business che in Italia si aggira intorno ai 3 miliardi.
La fiera consente alle aziende non solo di entrare direttamente in contatto con i clienti, ma anche di farsi conoscere dai competitor. Questo significa, da un lato, studiare la concorrenza e, dall’altro, considerare anche l’idea di intraprendere eventuali collaborazioni lavorative con altri partner. Presentare un proprio stand ad una fiera, però, non basta per essere davvero presi in considerazione. In primo luogo è opportuno sapere quali sono le cose che si vogliono comunicare ai visitatori.
Preparare uno schema chiaro che include servizi, prezzi, procedure e tecniche di lavorazione adoperate può dare al cliente la sensazione di trovarsi di fronte ad un’azienda seria e professionale. La trasmissione delle informazioni avviene in modo cartaceo, mediante brochure, oppure oralmente. In questo caso è consigliabile fare riferimento ad una persona qualificata che sia a conoscenza della storia dell’azienda e delle attività che svolge, oltre ad essere in grado di interagire con il cliente in modo amichevole, ma non invadente. Se la fiera ha un carattere internazionale è opportuno appellarsi a qualcuno che sia in grado di parlare più lingue.
È possibile anche realizzare delle dimostrazioni pratiche sull’utilizzo del prodotto oppure predisporre video e materiale da consultare in modo interattivo lì al momento. Si può anche creare un contesto simpatico per invogliare le persone a visitare lo stand: ad esempio l’utilizzo di cartelloni particolari, ove i clienti possono scattare foto da postare sui social.
Un altro elemento non trascurabile riguarda l’omaggio. In ogni fiera che si rispetti ci sono gadget personalizzati che vengono rilasciati ai clienti. Tra quelli più utili ritroviamo proprio le borse personalizzate che di solito vengono adoperate fin da subito per contenere il materiale raccolto alla fiera e, di conseguenza, la loro funzione promozionale entra in gioco immediatamente.
Insomma il marketing fieristico, quando è ben strutturato, può comportare diversi vantaggi non solo in termini professionali. Consideriamo, infatti, anche che la compresenza tra più realtà simili in uno stesso luogo e momento può favorire la nascita di nuove e valide idee.