Sindacati
Vertenza Trotta Bus, anche l’Ugl proclama lo stato di agitazione dei lavoratori

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“Come già ampiamente anticipato nel documento di adesione allo sciopero nazionale del 23 luglio, in merito al mancato pagamento della quattordicesima mensilità e dello stipendio di giugno 2019 ai dipendenti Trotta Bus, la Ugl Fna è costretta a dover mettere in atto tutte le azioni sindacali previste dalla legge nel rispetto della normativa vigente a difesa e tutela dei lavoratori”. Così in una nota il segretario provinciale autoferrotranvieri Benevento, Antonio Cella e il coordinamento Rsa.
“Ciò che ci preme sottolineare – spiegano – è innanzitutto il senso di responsabilità e la grande dignità dei lavoratori che, con impegno e dedizione, danno il loro preziosissimo contributo all’azienda tralasciando la sfiducia e la rabbia, offrendo prova concreta di umiltà e senso del dovere e di rispetto. E’ evidente che per l’azienda e per la politica, tutto passi in secondo piano, senza curarsi minimamente delle problematiche dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali che li rappresentano. Pertanto, in virtù della problematica su esposta, questa Organizzazione Sindacale in data odierna, ha inviato all’azienda Trotta, al Sindaco Mastella e all’assessore alla Mobilità e Trasporti Felicita Delcogliano, formale richiesta d’incontro urgente con proclamazione dello stato di agitazione del personale e avvio prima fase procedure di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 – 83/2000 e successive modifiche.
Si è largamente abusato del senso di responsabilità dei dipendenti e di questa organizzazione sindacale che li rappresenta – concludono -. Si spera pertanto in una risoluzione bonaria della questione perché non vi è intenzione di sfidare le parti, è nostro interesse mantenere rapporti sereni e di collaborazione, ma i diritti dei lavoratori non vanno calpestati”.