POLITICA
‘Pochi, se non rari, i confronti sulle questioni della città’

Ascolta la lettura dell'articolo
“La campagna elettorale volge al termine – scrive in una nota Fabrizio Feoli, candidato al consiglio comunale con Benevento in Movimento – dimostrandoci l’assoluta povertà di contenuti programmatici e la relativa ricchezza di ipocrisie e dialettiche piene di veleni. Pochi se non rari sono i confronti sulle questioni della città e dei suoi cittadini,molto probabilmente si preferisce dar alito a questioni personali strumentalizzando fatti,eventi e cose che dimostrano quanto lontano siano questi personaggi dalle necessità della gente comune.
Noi abbiamo cercato di analizzare le questioni più complesse,accompagnando all’analisi una serie di proposte,una serie di idee che hanno trovato in Fausto Pepe una risposta convincente. Quando ho parlato della disoccupazione nel Sannio,soprattutto quella giovanile ancorata al 29,4%, ho spiegato quanto poco valido sia questo dato, visto la staticità dei tassi disoccupazione. Ci sono fenomeni che sfuggono alle statistiche come gli emigranti,gli scoraggiati,le donne che fanno economia in casa, ecco perché questo dato è molto più alto. In pratica nel Sannio 2 giovani su 3 non hanno lavoro,ne prospettiva. La via da percorrere è quella di incoraggiare la domanda,attraverso una politica di incentivazione ad investire sul territorio,aprendo la strada ad un legame diretto che spinga le imprese ad assumere lavoratori sanniti.
La crisi ha eroso il potere di acquisto delle classi più deboli e frammentato quello delle classi medie. Da ciò emerge il dato impietoso della povertà e quello spaventoso di “necessità” a cui sono sottoposte le famiglie. Da ciò è nata l’idea e l’esigenza di una politica di assistenza e sostegno per le famiglie sannite,con e senza figli a carico, che trova luce nella proposta “dell’assegno di solidarietà”,del reddito di cittadinanza per ridare fiato agli unici sconfitti di una crisi voluta e cercata da un sistema neo-liberista che ha dimostrato al mondo intero la falsità dei suoi concetti.
La vicinanza di Fausto Pepe alle vicissitudini sociali ci ha spinto a guardare oltre ed a cercare nuovi sbocchi per le nostre idee. Come dimostra l’attività del lap@silo31,che trovò in Pepe un convinto sostenitore,si può puntare alla rinascita degli spazi sociali nei quartieri popolari,come il Rione Libertà. Nelle nostre idee c’è l’estensione di tali spazi in quartieri come Capodimonte,Pacevecchia,Ferrovia. Accanto agli spazi sociali nasce l’esigenza di una riqualificazione completa ed assoluta di tali quartieri,affinché diventino il vero cuore di questa città,da cui far riemergere le aspettative ed i diritti di quei cittadini che credono nella solidità di quel progetto che fa capo, e trova in Fausto Pepe, una garanzia”.