Medio Calore
Calvi, la maggioranza sul gruppo “Indipendente”: “Mai avuto un confronto”

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“Abbiamo appreso dai giornali della formazione di un nuovo gruppo consiliare, composto da consiglieri che hanno deciso di tradire il mandato ricevuto dai cittadini, essendo stati eletti in liste che rappresentavano gruppi politici radicati e ben riconosciuti dalla comunità, recanti nome e cognome del candidato Sindaco. Di tale scelta dovranno rendere conto ai cittadini, ma è chiaro che siamo di fronte a uno dei tanti casi in cui, purtroppo, prevalgono in politica l’opportunismo sulla lealtà e la coerenza, l’interesse particolare su quello collettivo”. Così in una nota il Gruppo consiliare “Per Calvi”.
“Riguardo ai due consiglieri eletti nella nostra lista – prosegue -, la loro defezione non rappresenta una novità, né per noi né per i nostri concittadini, essendo i due abituati, come già dimostrato in passato, a “cambi di casacca”. Ci teniamo, ad ogni modo, a precisare che è assolutamente falso che i due si siano confrontati all’interno del gruppo, esprimendo dubbi e perplessità su questioni di natura amministrativa. I due consiglieri, in realtà, presa la loro decisione, hanno all’improvviso e ormai da tempo interrotto qualsiasi rapporto con il resto del gruppo, non rispondendo più neanche a telefonate e messaggi, senza dare spiegazioni e mostrando in tal modo di non avere alcuna inclinazione al dialogo e alla dialettica democratica.
Ne è la prova – aggiunge il Gruppo – anche la quasi nulla partecipazione alle attività consiliari: mai una proposta, la loro stessa presenza assicurata solo di rado ed esclusivamente allo scopo di evitare il rischio di decadere dalla carica. Gli argomenti con cui i due tentano di giustificare la loro svolta trasformista appaiono palesemente dei pretesti e nascondono le reali motivazioni della “rottura”, che nulla hanno a che fare con l’interesse collettivo.
Interessante, infine – conclude la nota -, è l’accenno alla “nomina di dirigenti”, che evidenzia un chiaro intento conservativo, uno stretto legame con il passato, una contrarietà a priori ad ogni cambiamento, anche se teso ad assicurare un miglior funzionamento della macchina amministrativa, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni di ognuno. Chi vuole davvero il bene della comunità si adopera per risolvere le problematiche, discutendone nelle sedi opportune, invece di produrre soltanto polemiche e allarmismi strumentali, con l’unico intento di intralciare l’azione amministrativa, a scapito dell’intera comunità. Dal canto nostro, continueremo ad operare nell’esclusivo interesse della collettività e per un Comune sempre più libero, giusto e trasparente, nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini. È su quel mandato che si basa la nostra ferma volontà e la nostra forza di andare avanti, per il bene di Calvi”.