ECONOMIA
Prestazioni occasionali, la Coldiretti di Benevento: “Accelerare sulla procedura informatica”

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“Gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell’Inps per le prestazioni occasionali che hanno sostituito i voucher rischiano di compromettere le raccolte estive di frutta, tabacco e uva”. Lo ha dichiarato il presidente di Coldiretti Benevento, Gennarino Masiello, riguardo al rallentamento che sta caratterizzando la nuova disciplina delle prestazioni occasionali in agricoltura.
“Nello specifico – ha spiegato Masiello -, il rallentamento nella procedura informatica dell’Inps potrebbe tradursi, in un danno serio per il settore vitivinicolo: una delle sue produzioni di eccellenza del Sannio. La vendemmia è alle porte e le aziende rischiano di non avere gli strumenti adeguati per affrontare con serenità la raccolta, già messa a dura prova da una perdurante siccità”.
“Si tratta di uno strumento molto importante per il comparto agricolo – ha continuato il presidente – e non solo. Consente a pensionati e studenti di incrementare il proprio reddito e alle imprese di gestire più agevolmente la fase di raccolta. In più la nuova normativa contiene una novità: prevede la possibilità di accesso alle prestazioni occasionali anche a coloro che sono disoccupati da almeno sei mesi”.
“L’Inps – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Benevento, Francesco Sossi – non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce a tale settore proprio in ragione delle sue specificità. Non è ammissibile che ancora una volta sia proprio l’agricoltura ad essere l’unica penalizzata da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l’applicazione”.