Comune di Benevento
Dissesto, partecipate e sviluppo: il bilancio di Mastella dopo 6 mesi a Palazzo Mosti
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“Quando ho deciso di candidarmi non pensavo di raggiungere questo risultato. Grazie ai beneventani che mi hanno dato fiducia e faremo di tutto per amministrare al meglio”. Si apre con un ringraziamento ai cittadini la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Il consueto incontro con i giornalisti è stato però l’occasione per tracciare un bilancio dei primi sei mesi di attività del governo dell’ex ministro ed approfondire l’argomento più scottante, quello relativo al dissesto.
“Quella di ieri – ha commentato Mastella in apertura – è stata una giornata poco felice. In seguito alla relazione dei Revisori dei conti abbiamo scelto di seguire la strada del default. Ora si passerà in consiglio, ma mi aspetto che maggioranza e opposizione votino all’unanimità”. Il motivo della richiesta, spiega il sindaco “è legato alla necessità di dare un nuovo inizio alla città. Una decisone che non può più essere rimandata e che potrebbe rappresentare l’ultima salvezza per il capoluogo”.
Se per i cittadini cambierà poco, per la giunta, invece, i debiti rappresenteranno una zavorra non indifferente. E così salta il progetto della badante di quartiere che, però, il sindaco spera di poter riproporre a fine mandato. Restano sul tavolo situazioni scottati come quelle legate ad Amts e Asia.
“In merito alla mobilità ci siamo impegnati per mantenere i livelli occupazionali e dare vita alla nuova gara d’appalto. Per quanto riguarda l’Asia, bisognerà immaginare dei tagli e rimodulare la spesa”. L’obiettivo è rendere più efficienti le due aziende sullo stile Gesesa. Anche il Comune vedrà alcuni cambiamenti per eliminare “la disorganizzazione”. L’esempio più calzante è quello relativo ai beni immobili di proprietà di Palazzo Mosti che, al momento, non fruttano nulla.
“Stiamo cercando di aprire una nuova strada per questa città – ha aggiunto il sindaco -. Io non ho bisogno di fare carriera e sono qui per provare a non farla naufragare”.
Il primo cittadino ha anche risposto alle domande dei giornalisti sui suoi rapporti con il sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro e con il Pd cittadino: “Come rappresentante di un’istituzione sono aperto al dialogo. Mi aspetto, però, più fatti e meno chiacchiere”.
Sono molte, dunque, le sfide che attendono Mastella e la sua giunta. Dal rilancio del commercio alla promozione turistica nel tentativo di accrescere Pil e occupazione. Il tutto tendendo in considerazione le precarie finanze di via Annunziata. Per questo, i prossimi mesi saranno decisivi: “Alla mia maggioranza l’ho già detto – ha concluso Mastella -. Da gennaio dipenderà tutto da noi”.