Comune di Benevento
Proroga PIU Europa e consulenze, Fausto Pepe chiede chiarimenti al sindaco

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PIU Europa e trattamento economico e contrattuale dei professionisti che hanno svolto consulenza sul programma integrato sono oggetto di interrogazione a risposta orale e scritta che il consigliere comunale di Palazzo Mosti Fausto Pepe ha rivolto al sindaco Mastella, all’assessore comunale ai Fondi europei e per conoscenza al presidente della commissione d’inchiesta PIU e al Comune di Benevento.
Di seguito l’interrogazione:
“Il sottoscritto ingegnere Fausto Pepe, nella qualità di amministratore dell’Ente ed ai sensi dei vigenti Statuti e Regolamenti consiliari, oltre che nel pieno mandato istituzionale conferitogli,
Considerato
che il Comune di Benevento ha ottenuto dalla Commissione Europea, giusto dispositivo ARES 1822629 del 18/04/2016, la deroga e quindi la proroga al 31/03/2017 della chiusura del programma integrato europa PO FERS 2007/2013 mis. 6.1 e 7.1, più conosciuto come PIU Europa;
che a seguito del riconoscimento della “deroga” l’amministrazione, a maggio scorso, ha inteso dotarsi di idonee figure professionali per il completamento degli atti necessari per far fronte alle verifiche periodiche di controllo;
che i professionisti incaricati dal maggio 2016, con D.D. n. 258/2016 e 381/2016, hanno lavorato alla rendicontazione oltre che alla comunicazione delle opere inserite nel PIU oltre che alla stesura del 4° atto aggiuntivo, documento obbligatorio per la corretta chiusura del programma europeo;
Constatato
che il dott. A. Lanzalone, oltre ad essere stato individuato da questa amministrazione vice segretario generale dell’Ente, ha anche ricevuto l’incarico di dirigente AdG al PIU Europa;
che il Coniglio Comunale di recente ha votato l’istituzione di una commissione di inchiesta sugli incarichi di consulenza dati a PIU;
Verificato
che il medesimo dirigente con propria determina n. 50 del 16/09/2016 ritornava sulle D.D. n. 258/2016 e 381/2016;
che con tale “ritorno” il Dirigente, constatato che la rendicontazione deve essere completata entro e non oltre il 31/10/2016, comprensiva delle competenze spettanti ai professionisti incaricati nel mese di maggio, invitava gli stessi ad anticipare al 31/10/2016 la chiusura del proprio rapporto di lavoro già contrattualizzato fino al 2017 con corrispettivo ridotto;
che con determina n.60 del 23/09/2016 (una settimana dopo la D.D. 50/2016) lo stesso dirigente incaricava altri professionisti, per assistenza al programma fino al 31/03/2017, per una durata di circa 6 mesi per un importo paragonabile a quello a suo tempo assegnato ad altri professionisti per circa 12 mesi;
con la determina n. 60 del 23/09/2016, Lanzalone precisa che il pagamento pari al compenso per i 6 mesi di incarico sarà effettuato dal Comune entro il 31/10/2016, anche se l’attività sarà svolta fino al 31/03/2017;
Sembra quindi del tutto evidente che si sia maturata una “sperequazione” di trattamento tra lavoratori professionisti incaricati dall’Ente per le funzioni relative al PIU Europa,
INTERROGA l’amministrazione per conoscere se esiste un atto d indirizzo fornito al dirigente in parola per giustificare comportamenti così sperequativi e quali accertamenti e conseguenti provvedimenti l’amministrazione intenda intraprendere in esito a quanto riferito.”