POLITICA
‘Città Nuova’ e la questione Università

Ascolta la lettura dell'articolo
Città Nuova prosegue nei suoi incontri settimanali per discutere del programma da presentare alla città di Benevento per le prossime amministrative di maggio 2011. In quest’ottica si è tenuto un incontro – presso la sede dell’associazione – cui è stato invitato il professor Vespasiano per un confronto riguardante lo stato dell’università del Sannio.
“Il confronto – si legge in una nota dell’associazione – è stato serrato, proficuo e senza accondiscendere alle posizioni che venivano espresse. Certo è che pur esprimendo l’università del Sannio delle eccellenze, gli intervenuti hanno fatto rilevare la distanza esistente tra il territorio e la stessa università, quasi un arroccamento che si percepisce dall’esterno rispetto al mondo accademico. Di converso, Vespasiano ha fatto rilevare come iniziative pregevoli della Università del Sannio negli anni scorsi sono state poi ‘passate’ e fatte presentare ad altre università presenti sul territorio nazionale. L’osmosi, università e territorio, può essere raggiunta solo attraverso politiche che tengano conto delle capacità e competenze esistenti sul territorio e conoscenze e studi espresse dall’università. Ma la discussione ha toccato anche questioni quali l’incidenza sul territorio sannita dei laureati della università del Sannio ed il collegamento impresa-università. La discussione era contestuale all’incontro romano riguardante l’accordo federativo delle Università della Campane fortemente voluto dall’assessore Trombetti e capitanata dal Rettore Bencardino dell’Università del Sannio”.
“Città Nuova – conclude la nota – ritiene che al centro del programma elettorale deve esserci la questione università come motore propulsivo che spinga l’intera provincia del Sannio nelle sue varie articolazioni a far convergere le opportunità e le richieste dei giovani, attraendo studenti dalle regioni vicine e ponendo in rete con l’ateneo sannita le imprese locali”.