AMBIENTE
Milleproroghe, violazione anche per gli abusi edilizi in Campania

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Milleproroghe "viola la Costituzione anche per gli abusi edilizi" con un "trucco" per sospendere gli "abbattimenti degli abusi edilizi in Campania". Questa la denuncia del Wwf Italia che preoccuppata "per il precedente anticostituzionale" e per "l’effetto domino sul resto d’Italia", ne chiede la cancellazione in una lettera inviata ai capigruppo di Montecitorio e alla commissione Ambiente di Camera e Senato. "Benissimo ha fatto il presidente della Repubblica – aggiunge il Wwf – a bloccare l’iter del cosìddetto Milleproroghe per palesi violazioni costituzionali". Il tentativo che riguarda la sospensione degli abbattimenti in Campania contenuto nel Milleproroghe ha "una gravissima aggiunta rispetto alle proposte legislative precedenti: non si bloccherebbero soltanto gli abbattimenti relativi agli abusi sanabili, ma anche tutti quegli abusi realizzati successivamente al termine del 31 marzo 2003" pertanto "sostanzialmente incondonabili", e così "sottoponibili a procedura di condono". Questo – spiega l’associazione griffata Panda – "provoca una palese violazione di costituzionalità poiché, di fronte a un reato come l’abusivismo edilizio, i cittadini della Campania avrebbero un trattamento ‘di favore’ rispetto ai cittadini delle altre regioni d’Italia". Inoltre, ci sarebbero problemi giuridici: si sospenderebbe "in molti casi l’esecuzione di sentenza della magistratura" oltre a "provvedimenti amministrativi", rimandondoli a dopo il 31 dicembre 2011.