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Pagamento fitti, il L@p Asilo 31: “Ancora nessuna risposta dal Comune alla nostra richiesta di eliminare la morosità imputata”

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“A distanza di 20 giorni dall’aver protocollato una richiesta ufficiale alla commissione patrimonio del Comune di Benevento, nella quale si chiedeva di eliminare la morosità a noi imputata in virtù di un atto ufficiale che legittimava la nostra cooperativa a poter gestire il primo piano di via Firenze, ancora non ci viene ufficializzata alcuna risposta”. Lo scrive in una nota l’associazione L@p Asilo 31.
Dopo aver paventato per un anno una morosità inesistente – aggiunge nel comunicato stampa – la commissione patrimonio non sa che pesci prendere ma soprattutto come dimostrare che quell’atto da noi presentato non sia in realtà un titolo che regolamenta e stabilisce i criteri di gestione e utilizzo di quella struttura.
Intanto dopo la presa di posizione pubblica da parte del Sindaco Pepe alla trasmissione l’Areopago che ha difeso le attività da noi svolte riconoscendo la necessità di trovare una soluzione per consentire il prosieguo di quelle attività, dopo le dichiarazioni di sostegno della Federazione Provinciale del Partito Democratico, dopo gli attestati di sostegno ricevuti dall’Assessore ai Servizi Sociali Panunzio e il Vice Sindaco Del Vecchio che però evita inspiegabilmente di assumere ancora una posizione pubblica, non sono seguiti fatti consequenziali a quelle dichiarazioni.
Non solo non hanno alcuna idea in merito alla questione specifica – continua la nota – ma non esiste nemmeno alcuna idea sul come preservare e sostenere dal punto di vista amministrativo gli spazi sociali della città.
Sebbene le attività degli spazi sociali trovino il consenso a parole da parte di tutti gli amministratori e delle istituzioni dall’altro lato gli unici atti posti in essere sono i procedimenti di recupero crediti e rilascio delle strutture.
Mai come oggi – prosegue il L@p Asilo 31 – è necessario dunque costruire una mobilitazione in difesa degli spazi sociali e culturali ma soprattutto costruire dal basso una riflessione pubblica sul come preservare queste esperienze cittadini e come consentire che siano riproducibili. Se questa amministrazione è stata soltanto in grado di stilare una lista folta di immobili da destinare alla svendita noi invece sosteniamo la necessità di individuare come beni comuni gli spazi sociali della città che sono proficui sul piano sociale e culturale per l’intera comunità.
Domenica 29 Marzo – conclude la nota – ci sarà l’open Day di Asilo 31 dove mostreremo alla città tutte le attività di L@p Asilo 31, di cui il doposcuola sociale è solo una parte.
Nella mattinata alle ore 10:30 ci sarà un’assemblea pubblica alla quale invitiamo tutte le realtà di movimento, le associazioni, le realtà politiche, le singole soggettività che sono intenzionate alla costruzione di una mobilitazione per gli spazi sociali e culturali della città”.