Valle Telesina
Telese Terme, il consigliere comunale Fuschini replica alla nota del sindaco Carofano

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“Il sindaco Carofano continua ad offendere il gruppo di opposizione, in ciò raggiungendo l’obiettivo di distogliere l’attenzione dei cittadini dalla sua inconsistente azione amministrativa. Purtroppo per lui, il continuare ad insistere sulle vicende giudiziarie degli ex amministratori non lo aiuterà a conseguire una immeritata rielezione perché sarà giudicato per ciò che ha fatto o non ha fatto in questi cinque anni soprattutto dai suoi ex sostenitori ed ex compagni di viaggio”. Lo scrive in una nota il capogruppo dell’opposizione nel Consiglio Comunale di Telese Terme, Vincenzo Fuschini.
“La sua azione amministrativa – aggiunge Fuschini – è stata caratterizzata solo per l’aumento delle tasse, per la inefficienza dei servizi e la perdita di importantissimi Uffici pubblici, la ASL, e per aver pensato solo al proprio interesse di percepire una lauta indennità, lo stipendio da sindaco di oltre 2000 euro al mese.
Non si rende conto di ciò che scrive rispetto a ciò che firma: sull’imposta di soggiorno non si avvede, prima di parlare, che essa è presente nel bilancio pluriennale 2015 e 2016 con previsioni di entrata per 40.000 e 50.000 euro.
E’ suo o non gli appartiene il bilancio che porta in approvazione nel consiglio del 30 Ottobre? Evidentemente il Sindaco, pur passando in Comune la sua giornata, non riesce neppure a rendersi conto di quello che gli passa sotto mano: i mutui a carico del comune, dovrebbe saperlo dopo cinque anni di sindacato, sono serviti allo sviluppo che questo paese ha avuto negli ultimi trent’anni, per realizzare opere pubbliche che hanno reso vivibili interi quartieri del nostro paese, delle quali hanno beneficiato prima di tutto suoi consiglieri comunali.
Evidentemente, – continua – il Sindaco non sa che cosa era il collegamento tra viale Minieri e Corso Trieste, realizzato attraverso Via Tanzillo; non ricorda neppure le antiche terme Jacobelli prima dell’intervento della Filiera Termale, né via Bagni Vecchi, né ha presente la zona Scafa, la situazione della rete fognante e della rete idrica comunale; non sa o non si fa dire che con quei mutui sono state ristrutturate le scuole elementari e media, le palestre, è stata realizzata la caserma dei carabinieri; non conosce che cosa era Via Santo Stefano, dietro la Chiesa o la stessa piazza della Chiesa.
Leggesse l’elenco dei mutui allegati al bilancio di previsione 2014 per capire cosa è stato fatto in questi anni, prima di farsi preparare comunicati stampa contraddistinti da mancanza di stile istituzionale e politico oltre che da completa mancanza di conoscenza dei fatti. Pensasse a ciò che ha prodotto la sua amministrazione, visto che le poche opere realizzate o in corso, dalle rotonde alla piazza mercato o alla pubblica illuminazione di Via Roma sono frutto dell’impegno delle passate amministrazioni, così come le risorse per i marciapiedi di Via Manzoni e Via Scafa sono frutto proprio di residui di mutui che tanto gli pesano e tanto critica.
In Consiglio comunale – prosegue nella nota – gli diremo tante altre belle cose, a cominciare dalle scorrettezze poste in essere nella gestione della questione ferrovia e dai sospetti che la sua azione amministrativa solleva nella pubblica opinione. Quando parla di legalità e trasparenza pensasse a questo argomento, alla vicenda biodigestore; insomma guardasse in casa propria, prima di guardare in quella degli altri.
Facesse il suo dovere, Carofano, – conclude Fuschini – visto che percepisce un lauto stipendio a carico della comunità e desse conto dei suoi risultati: sarà stato un caso fortuito ma in questi cinque anni un suo parente ha avuto il piacere di guidare lo scuolabus comunale; sarà stato un caso, ma ha manifestato impropriamente, fin dal 2010, una contrarietà al tracciato ferroviario senza alcuna considerazione o avallo del Consiglio Comunale e senza evidenziare potenziali conflitti di interessi. E’ questo il suo concetto di onestà e trasparenza?”-