CRONACA
Sant’Agata de’ Goti: ritrovati reperti del IV secolo a.C. Saranno ora in mostra a Montesarchio

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Sono risalenti al IV secolo a.C. i reperti rinvenuti due settimane fa a Sant’Agata de’ Goti, precisamente in via Bocca, ben nascosti sotto un cumulo di rami. La segnalazione ai carabinieri della locale stazione è arrivata dal presidente della Pro-Loco saticulana, Claudio Lubrano.
L’immediato intervento dei militari ha consentito il recupero di un grande cratere a calice a vernice nera, una brocca a vernice nera con decorazione vegetale sulla spalla e baccellature sul corpo; un craterisco a campana a vernice nera; una Kjlix (coppa con due anse) acroma.
I reperti sono stati consegnati alla responsabile dell’Ufficio Archeologico di Montesarchio, Luigina Tomay, che proprio oggi – dopo attente verifiche -, ha confermato l’autenticità e l’importanza del ritrovamento.
I pezzi saranno custoditi e messi in mostra nel Museo Archeologico di Montesarchio: resta da chiarire se provengano da scavi clandestini ed in tal senso sono orientate le indagini, avviate sin dall’atto del ritrovamento.
A tal proposito i Carabinieri e le Autorità preposte invitano tutti i cittadini a contattare il 112 e segnalare scavi sospetti, in particolare nelle campagne adiacenti i comuni delle Valli Caudina e Saticulana.