Sindacati
Vertenza Centro Medico Erre: la Cisl chiede l’intervento del prefetto di Benevento

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La Cisl Fp Irpinia-Sannio, ha inviato una nota al Prefetto di Benevento Ennio Blasco, al Direttore Generale dell’Asl Michele Rossi, all’Amministratore Unico del Centro Medico R, dottore Razzano e all’Amministratore delegato del Centro Medico R Dottoressa De Rosa, in merito alla vertenza del Centro Medico R di Sant’Agata dè Goti.
“Siamo venuti a conoscenza, direttamente dal Centro Medico R di Sant’Agata de Goti che l’Asl di Benevento aveva inviato i mandati di pagamento relativi alle prestazioni effettuate per i mesi di luglio e agosto 2013 ed al saldo delle attività svolte per il periodo luglio-dicembre 2012 non al conto corrente indicato dallo stesso centro, in data 12 dicembre 2013, ma al precedente conto corrente di Tesoreria.
Nella stessa nota il Centro Medico R evidenziava che si era creato un notevole danno per il già precario equilibrio aziendale e che se l’ASL non provvedeva sollecitamente ad effettuare i pagamenti al conto corrente comunicato nei giusti tempi all’ASL si sarebbe provveduto alla messa in mobilità dei 156 lavoratori dipendenti ed alla sospensione delle prestazioni sanitarie.
E’ una situazione che ha del paradossale e che non può ripercuotersi nei confronti dei lavoratori del CMR perché gli stessi sono già le prime vittime del problema che si è verificato perché non hanno ricevuto il pagamento dello stipendio e della 13 mensilità. Non è retorica ma si può affermare con chiarezza che sono sempre loro che pagano le inefficienze del sistema.
Non è possibile che lavoratori che con abnegazione continuino a prestare la propria attività ponendo attenzione a garantire agli utenti del centro il miglior servizio possibile devono essere sempre sulla graticola, vedendosi addirittura minacciato il loro futuro lavorativo. Oltre al danno la beffa.
Eccellenza chiediamo, pertanto, un Suo autorevolissimo intervento attraverso un urgentissimo incontro con tutti i soggetti in causa per fare chiarezza sulla questione e per poter delineare un percorso finalizzato a salvaguardare, nella massima trasparenza, i diritti dei lavoratori e il futuro del Centro Medico Erre”.