POLITICA
Acqua pubblica, Corona: ‘Fico la promette a Cusano Mutri, ma poi se la scorda a Melizzano quando incontra Mastella e Forgione’

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“Roberto Fico, candidato presidente del Campo Largo per le elezioni regionali della Campania ha visitato ieri l’altro la sagra dei funghi di Cusano Mutri – scrive Gabriele Corona di ‘Altra Benevento è possibile’ – e parlando con i giornalisti del programma ancora ignoto, ha ribadito che la gestione dell’acqua deve essere pubblica, come stabilito dal Referendum del 2011, ma non ha voluto commentare la decisione dell’EIC sannita di affidare il servizio idrico dei 78 comuni della provincia di Benevento a Sannio Acque, società mista a stringente controllo privato.
L’ex presidente della Camera, autorevole rappresentante del Movimento 5 stelle, conosce bene la questione essendo stato informato dagli attivisti della Valle Caudina (gli unici pentastellati del Sannio attivi per l’acqua pubblica) ma fa finta di non ricordarla per evitare di rompere con alcuni ingombranti alleati. Ed infatti, subito dopo Cusano, abbandonati i soliti sostenitori che lo rincorrono per collezionare foto, Fico è andato a pranzo in un ristorante di Melizzano con Clemente Mastella, suo alleato del Campo largo, e vari amministratori di Noi di Centro, tra i quali il presidente della provincia Nino Lombardi e il coodinatore dell’EIC Sannita, Pompilio Forgione, tutti sostenitori della privatizzazione del servizio idrico nel Sannio. Ma di Sannio Acque non hanno parlato! La società, nonostante le insistenze degli amministratori mastelliani da ottobre 2022 non è stata ancora costituita per numerosi errori rilevati dalla Corte dei Conti che tra qualche giorno si dovrà pronunciare sull’ultima delibera del consiglio comunale di Solopaca, guidato da Pompilio Forgione, anch’essa viziata da varie illegittimità.
L’Ente Idrico Campano – prosegue Corona nella nota – ha già fatto sapere che anche in caso di parere negativo dei giudici contabili chiederà ai Comuni sanniti di deliberare l’adesione al nuovo Gestore prima delle elezioni regionali ma molto probabilmente questo ennesimo tentativo è destinato a fallire.
Sono numerosi, infatti, le amministrazioni comunali che per difficoltà oggettive (impossibile l’adesione dei Comuni gestiti da Alto Calore) o a seguito degli incontri, le manifestazioni pubbliche e i documenti diffusi dalla Rete “Fermiamo Sannio Acque” mostrano contrarietà e perplessità per questa privatizzazione che non risolve affatto i problemi di approvvigionamento idrico e contenimento delle tariffe. Ma intanto la Regione Campania senza attendere la costituzione della società mista e neppure le delibere dei soci pubblici ha indetto la gara per scegliere il socio privato. Come da noi previsto e preannunciato, è pervenuta solo la offerta della multinazionale ACEA che attualmente detiene il 58% delle quote di Gesesa.
Se Roberto Fico vuole davvero garantire che il servizio idrico nella provincia di Benevento sia in mano pubbliche deve pretendere dal presidente De Luca e dal suo vice, Bonavitacola, il blocco di quella gara perché la sua aggiudicazione può consentire al privato di pretendere la costituzione immediata di Sannio Acque per cominciare a lucrare. Ma Fico, i suoi candidati e i dirigenti pentastellati sanniti che finora non hanno fatto nulla contro la privatizzazione del servizio idrico in questa provincia, non hanno alcuna intenzione di rompere l’alleanza con Mastella e De Luca per l’acqua pubblica e quindi continueranno a far finta di non aver capito la questione mentre si rincorrono gaudenti per raccogliere foto da pubblicare sui social”, conclude Corona.