CRONACA
Cautano, 37enne arrestato per maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di arma. Nel weekend intensificati controlli della movida

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Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio messi in campo dai
carabinieri della Compagnia di Montesarchio, su disposizione del Comando
Provinciale di Benevento, finalizzati, nel corso del fine settimana, al controllo dei
luoghi maggiormente frequentati dai giovani e ai locali della “movida”. Il territorio di
Montesarchio, protagonista di recenti accadimenti di violenza giovanile, è stato
interessato da un servizio ad alto impatto, con la specifica finalità di prevenire reati di
matrice violenta e verificare il concreto rispetto delle regole.
Anche il territorio di Airola ha visto l’impiego di numerose pattuglie, distribuite su
tutta la giurisdizione, garantite dalla Compagnia Carabinieri di Montesarchio con il
prezioso rinforzo delle Squadre d’Intervento Operativo del 10° Reggimento
“Campania” di Napoli. Gli uomini impegnati nella fascia oraria serale e notturna,
hanno identificato in totale 390 persone, controllato 268 mezzi, eseguito attività di
ricerca di stupefacenti e armi o oggetti atti ad offendere, dando massimo impulso
all’attività preventiva.
In questo contesto è stato rinvenuto, nella disponibilità di un 22enne del posto, poi
deferito a piede libero, un bastone in legno ricoperto di nastro isolante della
lunghezza di circa 80 cm, sottoposto a sequestro.
E sempre in materia di armi, i militari della Stazione di Cautano nella tarda
serata di sabato, hanno tratto in arresto un 37enne del posto per maltrattamenti in
famiglia e detenzione illegale di arma da fuoco, a seguito della denuncia sporta dalla
sua compagna presso quel comando, fortemente preoccupata per la sua incolumità a
causa delle gravi minacce ricevute. L’uomo veniva sorpreso in casa con una pistola
cal. 6,35 nascosta alla cintola ed un coltello a serramanico custodito nel cassetto del
comodino della camera da letto della coppia, utilizzato in diverse occasioni, per
minacciare la compagna, per come dalla stessa riferito. Il proverbiale e tempestivo
intervento dei Carabinieri di Cautano ha consentito di evitare la tragedia, garantendo
la tutela della vittima e consegnando il presunto autore dei maltrattamenti alla
custodia della casa circondariale di Benevento.
Dunque a pochi giorni dall’evento delittuoso che ha scosso la comunità sannita e per
il quale l’Arma dei Carabinieri è giunta, con professionalità e tempestività, alla rapida
individuazione dei responsabili, si conferma nuovamente l’impegno e la prontezza
dei militari sanniti quotidianamente impegnati al servizio dei cittadini.