CULTURA
Benevento, che succede al concerto di Capodanno? Dietrofront su Enzo Dong

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Enzo Dong non sarà più lo ‘special guest’ del Concerto di San Silvestro nel centro storico di Benevento. Il rapper partenopeo, ufficializzato sabato dallo staff di ‘InCanto di Natale’ dopo l’anticipazione di Ntr24, sarà sostituito con un altro show. Questa mattina lo scarno comunicato dell’organizzazione: “L’organizzazione degli eventi della rassegna natalizia di Benevento informa che il concerto dell’artista Enzo Dong, inizialmente previsto per il 31 dicembre, è stato annullato”.
La decisione era stata maturata già nella giornata di ieri. Secondo indiscrezioni, infatti, la scelta di Dong non sarebbe stata condivisa dal sindaco Clemente Mastella e da alcuni esponenti della maggioranza, che non ne apprezzerebbero i testi forti, spesso provocatori e senza mezzi termini, insomma quello che è proprio il ruolo assunto dal rap: nella musica di Dong, infatti, l’obiettivo è raccontare le complessità delle periferie napoletane, offrendo una narrazione cruda e spesso senza filtri, attraverso un linguaggio diretto e molto esplicito. Il primo cittadino avrebbe chiesto al direttore Giordano di rivedere la decisione e, compatibilmente con tempistiche e possibilità economiche, trovare un altro artista disponibile.
Sul cantante di Secondigliano anche il consigliere di opposizione e portavoce di ApB, Luigi Diego Perifano, aveva scritto un post ironico sui social nelle ultime ore: ‘Che dire? Una scelta azzeccata per una città che vuole promuovere cultura e attrarre turismo di qualità’. Un altro esponente della minoranza, Vincenzo Sguera, aveva tirato in ballo la docente universitaria e delegata della Giunta, Antonella Tartaglia Polcini, che nei mesi addietro aveva invece lavorato al progetto di ‘Benevento Capitale Italiana del Libro’: ‘E l’assessore alla Cultura che ne dice? Che ne pensa?’.
Ma chi è Enzo Dong? Classe ’91, cresciuto nelle periferie di Napoli tra Secondigliano, Piscinola e Scampia, il suo nome d’arte ha origine dal rione Don Guanella e dal soprannome O’ Dong datogli da amici; successivamente ha dato un significato più forte con l’acronimo D.O.N.G. ossia Dove Ognuno Nasce Giudicato, riferendosi al pregiudizio che colpisce le persone che vivono nei quartieri più degradati.
L’affaire Dong richiama alla mente la recente esclusione del trapper Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma. Dopo alcune osservazioni critiche da parte di partiti politici e associazioni femministe, il sindaco Gualtieri lo aveva escluso per il linguaggio di alcune canzoni, considerato violento e sessista. L’artista romano, come si ricorderà, è stato tra l’altro uno dei protagonisti dell’ultima edizione di ‘Benevento Città Spettacolo’.
Resta ora da capire, a poco più di una settimana dall’evento, quale potrebbe essere la soluzione definitiva, considerando tempi ristrettissimi e budget ridotto (circa 30mila euro). Il ‘Welcome 2025 – Tutti in centro’ inizierà intorno alle 23 al corso Garibaldi, dove verrà installato il palco (nei pressi della Prefettura): la manifestazione vedrà la partecipazione di artisti locali (Danny, Mooncler e Cloudia). In queste ore si sta cercando la disponibilità di una radio per far ballare e divertire i giovani sanniti.