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Triodiversità: un viaggio tra storie, sapori e profumi del Taburno raccontati da esperti del gusto
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Le Masterclass del progetto Triodiversità, condotte da Luciano Pignataro e Pasquale Carlo, hanno regalato agli ospiti un’esperienza unica alla scoperta del territorio e dei suoi prodotti.
Un viaggio straordinario tra i sapori e le tradizioni del Taburno: questo il cuore delle giornate organizzate nell’ambito del progetto finanziato dal GAL Taburno e dalla Regione Campania, un’esperienza immersiva dedicata alla cultura enogastronomica e alla valorizzazione delle eccellenze di piccole aziende e dei loro prodotti a km 0, coordinata nell’organizzazione e nella comunicazione da avcommunication.
L’evento ha avuto luogo a Torrecuso il 18 e 19 Novembre: sotto la guida di Pignataro e Carlo, noti esperti del mondo food italiano, Con la loro guida, gli ospiti hanno potuto scoprire e apprezzare le storie, i sapori e l’autenticità delle tre realtà sannite protagoniste: Torre a Oriente di Patrizia Iannella, Masseria Roberti e Cantina Pietrefitte.
In entrambe le giornate le Masterclass si sono articolate in due momenti ben distinti; il primo, quello della Degustazione, si è svolto all’interno della suggestiva cornice del Palazzo Caracciolo-Cito di Torrecuso e ha permesso agli ospiti di assaporare i vini prodotti dalle realtà che compongono il progetto.
Il secondo è stato quello del Pranzo a “La casa di Torre a Oriente”, un momento conviviale unico, dove i piatti proposti sono stati realizzati esclusivamente con i prodotti delle tre aziende protagoniste. Le preparazioni, semplici ma ricche di gusto, hanno raccontato in ogni boccone il legame profondo con la terra e la cultura locale. Nel noto ristorante situato alle pendici del Monte Taburno i commensali hanno potuto fare una vera e propria esperienza di gusto: un percorso sensoriale capace di aprire vecchi cassetti di ricordi riportando alla mente quegli odori e sapori di un tempo ma sapientemente rinnovati dalla mani della chef e titolare Patrizia.
Ad aprire il pranzo un Entree con polpettine di ceci in salsa senape, a seguire una vellutata di cicerchie con cavolo nero e pancetta croccante e poi l’immancabile pancotto: quest’ultima pietanza tipica delle aree del Sannio fatta con cime di rapa e fagioli bianchi uniti a pane raffermo e patate. Come pietanza principale uno spaghetto del Re condito con olio Leccio del Corno Grappoletto. Per secondo, invece, polpettine di marchigiana IGP su salsa vegetale di patata di montagna accompagnate da un ottimo Piedirosso di Cantina Pietrefitte. A conclusione sbriciolona Annurca e Albicocca, quest’ultima confettura realizzata dalla Masseria Roberti di Castelfranco in Miscano.
Masseria Roberti, Cantina Pietrefitte e Torre a Oriente non solo rappresentano un’eccellenza enogastronomica, ma anche un modello di valorizzazione del territorio, confermando il progetto Triodiversità come un’iniziativa capace di unire cultura, sapori e tradizioni in un’esperienza dal valore unico.