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L’Università degli Studi del Sannio apre le porte alle aziende: mercoledì il “Career Day 2024”
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L’Università del Sannio si prepara ad accogliere centinaia di partecipanti per il Career Day 2024, che si terrà il prossimo 16 ottobre, con inizio alle 10:30 nel suggestivo Chiostro di Palazzo San Domenico, sede storica dell’Ateneo. L’appuntamento, ormai diventato una tradizione annuale, rappresenta un momento cruciale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, coinvolgendo studenti, neolaureati e aziende del territorio.
Il Career Day 2024 vedrà la partecipazione di 60 aziende operanti in vari settori, pronte a offrire 500 posizioni lavorative. Durante l’evento, gli studenti e le studentesse, così come i laureati e le laureate, avranno l’opportunità di presentare il proprio curriculum, dialogare con i referenti aziendali, partecipare a colloqui conoscitivi e conoscere le opportunità di carriera offerte dalle imprese. Le aziende, a loro volta, potranno illustrare i propri percorsi di selezione e le competenze richieste per entrare a far parte dei loro team.
Quest’anno, a supporto dell’organizzazione degli eventi di ateneo, è stata realizzata l’app UNISANNIO Comunica, una piattaforma dedicata agli studenti, che offre funzionalità innovative anche per il Career Day. L’app consente di selezionare le aziende partecipanti all’evento e di effettuare ricerche dettagliate sui profili professionali richiesti dalle imprese, agevolando così la preparazione per i colloqui e l’organizzazione del proprio percorso durante la giornata.
“Il Career Day– dichiara il rettore Gerardo Canfora – è un’occasione preziosa sia per chi è in cerca della prima esperienza lavorativa sia per chi desidera nuove sfide professionali. Grazie all’ampia partecipazione di aziende e alla varietà delle posizioni aperte, l’evento rappresenta un trampolino di lancio per molti giovani talenti. Confermiamo così il nostro impegno nel creare un ponte tra il mondo accademico e quello lavorativo, promuovendo il dialogo tra le parti e contribuendo alla crescita professionale dei nostri studenti”.