CULTURA
“Italia ad altra velocità”, in un libro un viaggio con i treni regionali che racconta le bellezze di Benevento
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Hai mai desiderato di scoprire un’Italia autentica, lontana dalle rotte turistiche più battute? Il libro di Fabio Bertino, “Italia ad altra velocità. In viaggio dal Brennero alla Sicilia con i treni regionali”, invita proprio a salire a bordo di una locomotiva per compiere un viaggio straordinario, un itinerario ferroviario a ritmo lento, sul filo dei binari regionali.
Attraverso gli occhi attenti e curiosi dello scrittore, scoprirete borghi incantati, paesaggi mozzafiato e personaggi unici, incontrando l’anima genuina del nostro Paese. Un diario di viaggio che condurrà tra storie di vita vissuta, riflessioni sulla storia e la cultura dei territori attraversati, e il piacere di una lentezza capace di svelare tesori nascosti. E farà tappa anche a Benevento.
“Un itinerario iniziato dal Brennero, la cima ferroviaria d’Italia, che pian piano, dopo aver attraversato le regioni del nord e del centro, da Foggia – ci scrive Bertino – mi ha portato attraverso i paesaggi del Tavoliere e dell’Appennino fino alla splendida Campania che mi ha regalato alcune fra le scoperte più belle di tutto il viaggio. E fra queste c’è senza dubbio Benevento. Era la mia prima volta in città, ed è stata una magnifica sorpresa che subito, appena lasciata la stazione, mi ha accolto con la vitalità e l’animazione di Viale Principe di Napoli. Da dove, superato il Ponte Vanvitelli, mi sono immerso nel bellissimo centro storico fra arte, cultura, storia e umanità. Ho visitato il magnifico Duomo, ho ammirato lo splendido Arco di Traiano, l’affascinante interno della chiesa di Santa Sofia, la Rocca dei Rettori e la piacevole Villa comunale, mi sono regalato un bicchiere, un paio di cioccolatini e un torrone allo Strega, ho apprezzato moltissimo lo “Janua-Museo delle Streghe” per le interessanti spiegazioni della gentile accompagnatrice e perché sa valorizzare tradizioni e leggende per le quali Benevento è famosa senza spettacolarizzarle cercando l’aspetto spaventoso e infernale ma approfondendone la dimensione sociale ed antropologica, nel tardo pomeriggio ho passeggiato lungo Corso Garibaldi cercando di essere anch’io un po’ beneventano per un giorno. E una sera, per concludere alla grande, in un perfetto ristorantino dalle parti dell’Arco ho cenato con pasta e fagioli e fresella”.
Il libro – aggiunge lo scrittore – racconta uno dei modi più belli per viaggiare con lentezza accompagnando alla scoperta di un’Italia solo apparentemente “minore” che si rivela invece uno scrigno di meraviglie. Si tratta, infatti, di un vero e proprio giro ferroviario d’Italia che, con i treni regionali, mi ha portato a percorrere oltre 4.000 chilometri di binari dalla stazione più settentrionale della penisola fino a quella più a sud. Un meraviglioso itinerario dalle Alpi al Mar Ionio, dalla laguna veneta al cuore d’Italia fino alla costa calabra e siciliana, dall’Adriatico al Tirreno, dalla capitale ai piccoli paesi. Un viaggio lento (da qui il titolo “Italia ad altra velocità”) alla scoperta soprattutto della provincia Italiana e delle sue tante, a volte inaspettate meraviglie. I paesaggi, i borghi e le cittadine, la storia e le tradizioni, l’architettura e la cultura, il cibo e il vino. Su tutto, poi, i tanti piccoli/grandi incontri sui vagoni, nelle stazioni, nei dehor dei bar, nelle piazze che restano sempre i momenti più preziosi di ogni viaggio.
Fabio Bertino è nato a Torino. Laureato in Economia e Commercio e in Antropologia Culturale, oggi vive fra Alessandria e le stupende colline del Monferrato. “Italia ad altra velocità” è il suo quarto libro dopo “Worldzapping” (goWare 2016), “Destinazione Russia. Una nave e un gatto nella tundra e altri incontri stra-ordinari” (goWare 2018) e “Binari. Racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori italiane” (Youcanprint 2021). Collabora con la rivista trimestrale di reportage di viaggio Erodoto108.