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SPI-Cgil: ‘Solidarietà al personale sanitario aggredito. Continuare a battersi per un sistema di qualità’
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“Le aggressioni al personale sanitario che si ripetono sono un pessimo segnale dei tempi che viviamo, dove le regole del vivere sociale lasciano sempre più il posto all’egoismo, al tornaconto personale, spesso alla giustizia del far da sé. Un individualismo che si allontana dagli obiettivi comuni del consesso sociale in cui si vive.
Le politiche economiche e sociali messe in campo negli ultimi anni, che hanno contrapposto gli interessi materiali dei cittadini, favorendone una parte a discapito della maggioranza e, più in generale, l’allontanamento della politica governativa dai veri bisogni delle persone, con incapacità a darne le dovute risposte, hanno aggravato la situazione. I tanti anni di crisi economica e le soluzioni politiche per affrontarla, come l’indebolimento dello stato sociale, hanno aumentato le disuguaglianze e l’insicurezza, mettendo a rischio la convivenza sociale.
Non intendiamo rassegnarci a questa deriva della società. Continueremo a batterci per politiche di avvicinamento ed accoglienza tendenti a ridurre le tante differenze sociali.
È indubbio che una strada da percorrere sia il rafforzamento complessivo del sistema sanitario nazionale, che metta le diffuse professionalità in condizione di operare serenamente con personale sufficiente e strumentazioni adeguate, attraverso un forte aumento del fondo sanitario ed un piano straordinario di assunzioni. Una sanità efficiente, di qualità, avvicina i cittadini agli operatori sanitari.
La Segreteria provinciale e il Coordinamento dei Capilega del Sindacato Pensionati Italiano (SPI-CGIL) di Benevento esprimono, anche a nome dei cittadini della terza età che fanno riferimento alla Cgil, la massima solidarietà al personale sanitario per gli attacchi violenti ricevuti, anche nel Sannio, al tempo stesso ringraziando tutti gli operatori per la funzione che svolgono in condizioni inadeguate e disagevoli. Le Leghe sono i luoghi dello Spi che operano nei territori, sono la Cgil più vicina ai cittadini, con questi in continuo contatto, titolate, quindi, ad interpretarne i bisogni e riportarne la volontà.
Reiteriamo la proposta di costituire un Osservatorio provinciale sul funzionamento e sulle condizioni del SSN del Sannio, composto dalle Istituzioni sanitarie, Enti locali e associazioni di cittadini e organizzazioni sindacali.
Lo SPI e la CGIL continueranno l’impegno per il miglioramento della Sanità pubblica, perché un servizio sanitario efficiente, pubblico, gratuito, universale è il presupposto per l’uguaglianza dei cittadini, suo compito essendo quello di dare risposte a tutti, in particolare a quelli più deboli per condizione socio-economica e per salute, agli anziani.
Non sono sufficienti modifiche al codice penale. Necessita un piano di valorizzazione e di forte riconoscimento del lavoro sanitario.
Su queste questioni il Governo non può agire da solo, ma deve confrontarsi con le organizzazioni del personale e dei lavoratori in genere, con i sindacati”.