CRONACA
Penitenziaria, nuovi coordinatori dei Cinofili Antidroga: Pace a Benevento, Testa ad Avellino
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Il 16 settembre 2024, presso i Distaccamenti Cinofili di tutto il territorio nazionale si sono insediati i nuovi coordinatori, ispettori della Polizia Penitenziaria, figura cruciale nel coadiuvare le strutture penitenziarie e le altre forze di polizia del territorio, longa manus dei Nuclei Regionali Cinofili nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica attraverso il contrasto al fenomeno di spaccio degli stupefacenti.
In Campania, dopo l’insediamento dell’Ispettore Capo Francesco Rullo presso il Nucleo Regionale Cinofili, sono stati individuati i coordinatori delle Unità Operative: l’ispettore Antonio Pace è il nuovo coordinatore del Distaccamento Cinofili di Benevento e l’Ispettore Gerardo Testa è il nuovo coordinatore del Distaccamento Cinofili di Avellino, quest’ultimo anche istruttore di unità e cinofile plurispecializzato nonché pioniere nell’istituzione servizio cinofilo.
Le nomine giungono a seguito della nuova disciplina della specializzazione cinofila antidroga, Decreto Ministeriale 3 maggio 2024. I coordinatori – che sono sono stati scelti tra i più esperti e specializzati della Polizia Penitenziaria – portano con sé una vasta esperienza nell’ambito dei Servizi Antidroga.
Solo lo scorso febbraio gli Ispettori Testa e Pace furono premiati dalla Presidente della II Commissione Anticamorra e Beni Confiscati, Dott.ssa Carmela Rescigno.
Le nomine segnano un rinnovamento nella strategia di sicurezza e controllo delle strutture penitenziarie e delle provincie ove insistono le sedi operative.
Le nomine odierne hanno avuto una significativa rilevanza anche perché, unitamente ai nuovi coordinatori, presso i Distaccamenti di Benevento e Avellino sono stati assegnati anche quattro Sovrintendenti e due nuovi cani antidroga: Nickilause e Margot.
L’Amministrazione Penitenziaria ha investito notevoli risorse per garantire che i cani antidroga e il personale specializzato siano costantemente preparati ad affrontare le sfide che si presentano anche con le nuove droghe emergenti, tra cui la piaga del Fentanil.
Questo cambiamento di leadership promette di portare innovazioni e miglioramenti sostanziali nella gestione dei cinofili antidroga, contribuendo così a garantire la sicurezza di cui lo Stato è garante.