CRONACA
Sannio, non si rassegna alla fine della storia e ‘stalkerizza’ l’ex: scatta divieto di avvicinamento per 31enne

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Maltrattamenti in famiglia, stalking, furto e violazione di domicilio ai danni della ex fidanzata. Queste le accuse nei confronti di un 31enne, residente in un comune sannita, per il quale è scattato il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza, casa e luogo di lavoro, con le modalità di controllo del braccialetto elettronico e con l’ulteriore prescrizione di non comunicare in alcun modo con la donna. Ieri pomeriggio, all’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i militari della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica.
In particolare, l’attività d’indagine traeva origine dalla denuncia querela formalizzata lo scorso mese di aprile con la quale la giovane denunciava condotte ritenute maltrattanti e persecutorie poste in essere, in suo danno, dall’ex fidanzato. Dopo diversi mesi dal termine della relazione sentimentale con l’indagato, nel corso dei quali il giovane non aveva mai cessato di cercarla e pressarla psicologicamente con qualsiasi mezzo a sua disposizione, si era determinata a sporgere querela raccontando l’insieme di condotte morbose cui veniva sottoposta da tempo da parte dell’indagato che, non rassegnato al termine della relazione affettiva, aveva iniziato a tempestarla di messaggi intimidatori e molesti, telefonate, email e si era in numerose occasioni appostato sotto casa nel tentativo di riavvicinarla.
L’attività di indagine, dunque, articolatasi principalmente nell’acquisizione delle dichiarazioni della persona offesa, nell’escussione delle persone informate dei fatti presenti a diversi episodi subiti dalla persona offesa, nell’acquisizione di files immagine e “screeenshot” relativi alle conversazioni tra l’indagato e la giovane, hanno consentito così di raccogliere celermente gravi indizi di reato a carico del 31enne , e il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare, misura ritenuta proporzionata alla gravità della condotta nonché idonea a prevenire il rischio di reiterazione della stessa a carico dell’indagato che ha tenuto a partire dal termine della relazione sentimentale con la persona offesa comportamenti sistematicamente volti ad assediare la ragazza, generando nella stessa forti timori per l’incolumità propria.