CULTURA
Al Teatro Romano le emozioni del Premio Strega: una sestina in finale. E Mastella candida Benevento a Capitale Italiana del Libro
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Donatella Di Pietrantonio con ‘L’età Fragile’ (248 voti), Dario Voltolini con ‘Invernale’ (243), Chiara Valerio con ‘Chi dice e chi tace’ (213), Paolo Di Paolo con ‘Romanzo Senza Umani’ (195), Raffaella Romagnolo (193) con ‘Aggiustare l’Universo’, Tommaso Giartosio con ‘Autobiogrammatica’ (come libro più votato tra quelli prodotti da una casa editrice medio-piccola).
Eccola la sestina che il prossimo il 4 luglio, nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, si contenderà il Premio Strega 2024, giunto alla settantottesima edizione. La scelta dei finalisti è avvenuta oggi a Benevento, al termine della presentazione della dozzina selezionata dagli Amici della Domenica, a rinnovare una tradizione democratica che vive dal 1947, da quando Guido Alberti e Maria Bellonci decisero di istituire un Premio che attraverso i suoi autori e i suoi libri ha accompagnato la rinascita del nostro Paese, raccontandone anche l’evoluzione. E così anche quest’anno, come sottolineato da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci: “Sono libri che rappresentano il meglio della narrativa contemporanea. E nonostante le differenze è possibile rintracciare qualche filo rosso che lega le produzioni letterarie. Uno è dato dalla crisi che ci siamo appena lasciati alle spalle, sono libri scritti ai tempi del Covid e ciò si evince dai racconti”.
E le attese non sono andate deluse. Una splendida serata quella vissuta nella suggestiva location del Teatro Romano e condotta da Stefano Coletta che ha intervistato gli autori dei libri della dozzina. Ma l’edizione 2024 sarà ricordata anche per l’annuncio – arrivato dal sindaco Clemente Mastella – della candidatura di Benevento a Capitale Italiana del Libro: “Acquisito il dato della finale a Benevento – anche se mi piacerebbe ospitare qui la finalissima ma non è possibile – ci candidiamo a Capitale Italiana del Libro. Sarebbe una bella cosa, il titolo darebbe ulteriore lustro alla Città”.
E dunque Benevento ci prova. La candidatura a Capitale Italiana del Libro per l’anno 2025 andrà perfezionata entro il prossimo 8 luglio. D’altronde l’annuncio di Mastella non rappresenta un fulmine a ciel sereno. Dietro c’è l’enorme lavoro già svolto nei mesi scorsi dall’assessorato alla Cultura a alle Biblioteche guidato da Antonella Tartaglia Polcini: “E’ stato un anno particolare, alla presentazione della dozzina e alla scelta della cinquina finalista ci arriviamo dopo tutta una serie di iniziative messe in campo nel 2024 e che proseguiranno ancora. Il tutto è finalizzato alla candidatura di Benevento a ‘Capitale Italiana del Libro’. E lo dico con emozione e orgoglio, al di là dell’esito della sfida perchè ciò che conta è la sensibilizzazione alla lettura”.
Di seguito i libri della dozzina
- Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
- Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
- Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
- Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
- Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.
- Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
- Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
- Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
- Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.
- Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.
- Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
- Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.