POLITICA
Scatta il countdown, venti giorni alle liste per le Europee: indiscrezioni e certezze dalla politica sannita

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Venti giorni ancora e sarà definito il quadro delle candidature alle prossime Europee in programma sabato 8 giugno (seggi aperti dalle 14 alle 23) e domenica 9 (dalle 7 alle 23). Per le euroelezioni, infatti, la presentazione delle liste coi candidati avverrà dalle ore 8 alle ore 20 del quarantesimo giorni antecedente il voto (martedì 30 aprile) e dalle 8 alle 20 del giorno successivo (mercoledì 1 maggio).
Per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) la documentazione andrà consegnata presso la Cancelleria della Corte d’Appello del capoluogo di circoscrizione: per il Sud è Napoli. L’Italia, ricordiamolo, dovrà eleggere 76 componenti del Parlamento Europeo: 18 quelli che spettano al Mezzogiorno.
Fatta la premessa, una considerazione: nel Sannio non bisognerà attendere il primo maggio per capire chi – e con chi – sarà della partita. La notizia dell’ultima ora arriva dal Movimento Cinque Stelle: sono scaduti alle 12 di ieri, lunedì 8 aprile, i termini per la presentazione delle autocandidature tra i grillini. E dal Sannio non sono giunte proposte. Almeno non dal Coordinamento Provinciale guidato da Sabrina Ricciardi: non è da escludere l’iniziativa di qualche singolo iscritto ma nel caso comunque le chances di accoglimento sarebbero pari allo zero virgola. Proprio la Ricciardi – da senatrice uscente ha ben figurato alle politiche del 2022 nel collegio uninominale di Benevento – sembrava essere un profilo spendibile per Giuseppe Conte ma la diretta interessata vuole dedicare tutte le energie all’opera di radicamento del Movimento sul territorio sannita. Ciò detto, l’impegno in campagna elettorale non mancherà: c’è da spingere, innanzitutto, la candidatura di Pasquale Tridico, economista e già presidente dell’Inps, capolista del M5S al Sud.
Come i pentastellati, pure gli altri ‘big’ non presenteranno candidature del Beneventano. Scontata la mossa di Forza Italia, unita su Fulvio Martusciello. Nel Partito Democratico, invece, si aspetta di capire cosa farà De Luca (e la stessa Schlein) ma di certo una parte consistente della federazione convergerà sul sindaco di Bari Antonio Decaro. Ancora da decifrare il comportamento di Fratelli d’Italia, altro partito che non schiererà sanniti.
Ma i motivi d’interesse non mancheranno. Gli occhi degli addetti ai lavori sono tutti sulla candidatura già annunciata di Luigi Barone con la Lega – il primo a gettarsi in campagna elettorale – e su quella prossima a essere ufficializzata di Sandra Lonardo con Stati Uniti d’Europa, lista sorta dall’abbraccio tra Italia Viva e +Europa e segnalata sopra il quorum dai sondaggi (che pronosticano 4 seggi per SUdE). E poi c’è l’uscente (eletto tra le fila del M5S) Piernicola Pedicini che anche nel Sannio proverà a far valere le idee e le ragioni di ‘Pace, Terra, Dignità’, movimento politico fondato da Michele Santoro.