fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

Linguaggio nell’età dei media e come allegoria: Natoli e Amodio al Festival Filosofico del Sannio

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Giovedì 14 marzo 2024, si è tenuto al Teatro Comunale Vittorio Emanuele di Benevento, il quarto incontro del decimo Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”.

L’incontro, introdotto da Carmela D’Aronzo, Presidente dell’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, e coordinato da Giovanna Ruggiero, docente di Storia e Filosofia del Liceo “E. Fermi di Montesarchio”, ha visto protagonisti Salvatore Natoli, professore di Filosofia Teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca, e Paolo Amodio, professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Napoli “Federico II”.

La prima parte della lectio è stata condotta dal Prof. Salvatore Natoli che ha dato come titolo al suo intervento “Parola e inganno. Riflessioni sul linguaggio nell’età dei media”. Sulla scorta delle riflessioni di Thomas Mann, il prof. Natoli afferma che il privilegio dell’uomo sulla terra è quello di dare un nome alle cose. Attraverso continui rimandi alla filosofia antica, ci si sofferma sull’intimità che esiste tra parola e socialità: la forza del linguaggio sta nella comunicazione e nel discorso, che è insieme espressione e conseguenza di un fatto originario, quale è il legame sociale tra gli individui. Ma se la verità consiste nel dire come sono le cose, il linguaggio può anche deviare da tale intento e porre sulla realtà un velo in due modi distinti: o per errore o con l’intenzione di mentire. Oggi il rischio della menzogna è ancora più pericoloso. La società dei media ha prodotto un flusso illimitato di parole e discorsi incontrollabili e devianti. Il cinema e la televisione hanno fatto emergere il carattere seducente e distruttivo della parola. Ci si chiede a questo punto: come mettere un freno a questo rischio dell’inganno nel linguaggio? Attraverso una giusta dose di problematizzazione: le affermazioni non sono qualcosa da recepire in modo passivo, ma è necessario valutarle e, quindi, problematizzarle.

Il Prof. Paolo Amodio ha concluso la quarta lectio con un intervento dal titolo “Linguaggio e allegoria. L’altrimenti detto di Emmanuel Levinas!”.

Levinas, attivo soprattutto nella seconda metà del XX secolo, ha riflettuto molto sulla dimensione del linguaggio, pur non essendo propriamente un filosofo del linguaggio. Il pensatore francese intendeva capovolgere le prerogative della filosofia e il rapporto secolare tra ontologia ed etica. In modo brutale, Levinas affermava che la filosofia prima non è l’ontologia, ma l’etica: egli proponeva una precedenza dell’etica rispetto all’ontologia, in quanto l’etica è fuori dal logos e il logos non è in grado di esprimere l’etica. L’etica non ha per questo un principio, è alogica ed è anarchica. L’essere è guerra: il soggetto, l’io ha bisogno di catturare e di stroncare ogni alterità.

L’etica, invece, ha a che fare con l’altro. A questo punto si insinua la questione del linguaggio: l’etica conduce ad un dire che è pura verbalità. Levinas parlava dell’allegoria, del dire altrimenti, l’altrimenti detto, che rappresenta una possibilità che va al di là del logos. È stato azzerato il linguaggio come lo conosciamo: i concetti, così come conosciuti dall’uomo, sono stati trasformati attraverso una “depurazione del logos”.

Dopo Auschwitz, il linguaggio è morto, il linguaggio non ha retto l’orrore della Seconda guerra mondiale. Per questo Levinas proponeva la possibilità di una fondazione dell’etica tramite l’allegoria, tramite l’altrimenti detto, in contrapposizione al detto del logos, portatore di violenza. (Paola Di Domenico)

Annuncio

Correlati

redazione 2 mesi fa

Al via il Festival Filosofico del Sannio: il 5 marzo apre Umberto Galimberti al San Marco

redazione 5 mesi fa

Il filosofo Cacciari in visita al liceo classico ‘Giannone’ di Benevento

Antonio Corbo 5 mesi fa

‘Memoria è conoscenza’, al San Marco la lezione di Cacciari che boccia l’Europa e assolve la Schlein: ‘Il problema è il Pd’

redazione 5 mesi fa

Benevento, mercoledì la lectio magistralis di Massimo Cacciari

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Wg flash 24 del 27 aprile 2024

redazione 4 ore fa

A Frasso Telesino borse di studio agli studenti più bravi per ricordare Francesco Bencivenga

redazione 16 ore fa

Appaltati i lavori per circa 700mila euro sulla Provinciale Vitulanese

redazione 16 ore fa

Incidente stradale per alcuni fedeli ceppalonesi diretti a Roma: il sindaco scrive a parroci e concittadini

Primo piano

Christian Frattasi 4 ore fa

Benevento celebra Troisi a 30 anni dalla morte: a giugno eventi e ospiti in centro per ricordare lo straordinario artista

redazione 4 ore fa

Wg flash 24 del 27 aprile 2024

Antonio Corbo 15 ore fa

Forza Italia, la campagna elettorale si apre con Gasparri e una telefonata di Tajani: “Candidature locali? Non c’è partita”

redazione 18 ore fa

Benevento, laurea honoris causa a Gigi D’Alessio: ecco come avere i biglietti per la cerimonia

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content