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Prima seduta per il nuovo Consiglio Provinciale: è subito scontro sul bando per dirigenti
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Suona la campanella per il nuovo Consiglio Provinciale eletto con il voto dello scorso 21 dicembre. Prima seduta, questo pomeriggio, di una consiliatura che tutti auspicano possa essere di transizione, in attesa della riforma che dovrebbe restituire al popolo la sua sovranità nella scelta dei rappresentanti dell’Ente.
Il tempo ci dirà. Quanto al presente, da registrare l’unanime disponibilità a collaborare – a prescindere da partiti e appartenenze – nell’interesse del territorio e dell’istituzione. Un classico per ogni insediamento. Epperò un primo terreno di scontro – e anche aspro – già c’è e riguarda gli avvisi pubblici emanati nelle scorse settimane dalla Rocca per gli incarichi dirigenziali ex articolo 110. Procedure da revocare secondo buona parte dell’opposizione.
Le parole di Anna Iachetta, esponente di Forza Italia e unica donna in Consiglio: “Per quanto ci riguarda erano diverse le procedure da seguire per reclutare nuovi dirigenti alla Provincia“.
Obiezione rispedita al mittente dal presidente della Provincia Nino Lombardi che rivendica la correttezza degli atti, sia dal punto di vista amministrativo che politico: “Tutti i Comuni, anche i più piccoli, utilizzano l’articolo 110. E l’unica strada percorribile per enti che non hanno disponibilità finanziarie per le assunzioni a tempo indeterminato. Assurdo polemizzare su questo, parliamo delle questioni veramente importanti per il territorio”.